Apprendiamo dalla stampa che il sindaco di Arezzo, in spregio ad ogni regola di rispetto istituzionale, si è inserito nella campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Cortona, sostenendo il candidato Carini ed auspicando addirittura un passo indietro del sindaco Meoni.
Ora, al di là della palese sgrammaticatura istituzionale, riteniamo questa ingerenza grave ed allo stesso tempo indicativa di una precisa volontà di relegare Cortona a satellite subalterno ad Arezzo.
Il candidato Carini, infatti, sta inanellando una serie di sostegni di soggetti politici che palesemente non perseguono l’interesse di Cortona e non ne fanno neppure mistero.
Ci basti ricordare, ad esempio, come il sindaco di Arezzo, sulla stazione AV a Creti, abbia affermato alla stampa che ‘è meglio NIENTE che a CRETI’.
A fronte di ciò, Ghinelli pretende di inserirsi in una campagna elettorale di cui peraltro non conosce minimamente né dinamiche né rapporti di forza.
Saranno I cittadini di Cortona a stabilire chi meritera’ di essere eletto a sindaco della nostra città e non certo soggetti del tutto estranei al suo contesto.
Per quanto ci riguarda, respingeremo con tutte le forze l’assurda – e non celata- volontà di ridurre Cortona ad ancella servente e subalterna di Arezzo. Cortona viene prima delle logiche partitocratiche ed i cortonesi lo hanno ampiamente compreso.