Nella giornata odierna la Polizia di Stato ha dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo nei confronti di un soggetto di nazionalità tunisina, di 40 anni, nei cui confronti sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di tentato omicidio commesso nei confronti di un connazionale ai Giardini dei Porcinai, nelle vicinanze della locale stazione ferroviaria, nella serata del 7 aprile 2024.
Le tempestive indagini condotte dalla Squadra Mobile, guidata dal dottor Sergio Leo, hanno permesso l’immediata individuazione dell’autore del reato nel tunisino, il quale, a seguito di una lite, ha colpito il connazionale, attualmente ricoverato in regime di prognosi riservata presso l’ospedale San Donato di Arezzo, con numerose coltellate all’altezza dell’addome; nell’occasione veniva ferito ad una mano anche un altro soggetto, che aveva inizialmente tentato di dividere i due.
A carico del tunisino venivano quindi raccolti, anche nei giorni successivi, solidi elementi probatori che determinavano l’Autorità Giudiziaria procedente ad emettere a suo carico, nella mattinata odierna, un decreto di fermo di indiziato di delitto, anche in considerazione del fatto che il soggetto, immediatamente dopo il reato commesso, si era dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Le ricerche dell’uomo da parte degli investigatori della Squadra Mobile, iniziate nella serata di domenica e condotte ininterrottamente, anche in orario notturno, davano esito positivo nel primo pomeriggio odierno, allorquando il quarantenne veniva rintracciato, permettendo così l’esecuzione del provvedimento di fermo emesso dall’Autorità Giudiziaria.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale La Dogaia di Prato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.