È stato inaugurato oggi, in località Ambra nel Comune di Bucine, il nuovo impianto di depurazione a servizio dell’intero agglomerato per una potenzialità di 1.200 abitanti equivalenti.
Con la realizzazione dei collettori fognari avvenuta nel 2023, sono stati intercettati tutti gli scarichi liberi censiti.
I reflui, attraverso una stazione di sollevamento fognario posta in via Trieste e 360 metri di tubazione in pressione che attraversa il ponte Bichi, si immettono nel nuovo collettore a gravità di circa 400 metri posto lungo i terreni limitrofi al torrente Ambra. Infine, giungono al nuovo impianto di depurazione.
Il depuratore funziona con un pretrattamento iniziale di tipo meccanico, seguito da una sedimentazione, un trattamento biologico su biodischi e un’affinazione finale.
Il refluo, privato degli inquinanti provenienti dal tessuto urbano, perciò depurato, viene quindi restituito all’ambiente sul torrente Ambra.
Al fine di rispettare il contesto ambientale in cui si colloca il nuovo depuratore, la viabilità dell’impianto, interna ed esterna, è stata realizzata con un conglomerato “ecologico” a basso impatto ambientale. Una fitta vegetazione di specie autoctone, scherma l’area dell’impianto e della strada di accesso.
La realizzazione del progetto, iniziata con l’acquisto del terreno effettuato nel 2019, è terminata nel marzo 2024 per un costo complessivo di 1,5 milioni di euro.
“Con il depuratore di Ambra – dichiara l’amministratore delegato di Nuove Acque Francesca Menabuoni – compiamo un altro importante passo in avanti per la qualità delle acque del nostro territorio. In tutto il bacino dell’Ambra intercettiamo gli scarichi e così trattiamo e depuriamo tutti i reflui prima di essere reimmessi in ambiente”.
“L’attivazione del depuratore di Ambra – prosegue il Sindaco Nicola Benini– rappresenta un importante passo avanti per restituire acque sempre più pulite al fiume Ambra. Inoltre rientrano nella programmazione di Nuove Acque anche i depuratori di Badia Agnano, Mercatale e Pietraviva, che garantiranno ulteriori importanti benefici per la qualità della vita dei nostri cittadini e per la sostenibilità della Valdambra”.