Il “re di Sant’Agostino” rispedito in Tunisia. L’operazione della Polizia di Arezzo
Si faceva chiamare il “Re di Sant’Agostino”, la nota piazza nel centro di Arezzo, il cittadino di origine tunisina che nella giornata di mercoledì 25 aprile è stato imbarcato dagli uomini della Polizia di Stato sul volo charter diretto a Tunisi per riportarlo nel suo Paese.
Il giovane, poco più che ventenne, era ben conosciuto alle Forze dell’Ordine per essere coinvolto in traffici di droga e aver perpetrato rapine prevalentemente in danno di coetanei, anche minorenni.
Non avendo titolo per permanere in Italia, già una prima volta il ragazzo era stato portato ad un centro per il rimpatrio, ma era riuscito ad uscirne facendo ritorno nella nostra provincia.
Dopo una intensa attività di polizia, portata avanti dal personale delle Volanti, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Arezzo, il ragazzo è stato nuovamente intercettato e portato in altro centro, questa volta con esito favorevole posto che dopo pochi giorni è stato rimpatriato nel suo Paese d’origine.