Torino, 22 maggio 2024 – 4 collettive, 18 mostre individuali, 6 location e 4 mesi di festival. Sono questi i numeri della prossima edizione del festival internazionale di fotografia Cortona on The Move, in programma nella città toscana dall’11 luglio al 3 novembre 2024, con il tema Body of Evidence.
Il “clou” della manifestazione sarà, come ogni anno, nelle giornate inaugurali del festival (11-14 luglio), quando si danno appuntamento a Cortona i più grandi esperti nazionali e internazionali del mondo della fotografia, impegnati in eventi, presentazioni, talk e workshop, per promuovere la riflessione sull’attualità e sul passato, attraverso uno degli strumenti, la fotografia, che meglio sa indagare la realtà.
“Anche nell’edizione 2024, Cortona On The Move si conferma come catalizzatore culturale, offrendo una riflessione sul mondo contemporaneo attraverso gli occhi dei fotografi e dei curatori che ospita. Con un impegno verso l’inclusione, il festival si apre a un pubblico sempre più vasto, come con la nuova mostra interamente pensata per i bambini, diventando un palcoscenico per l’espressione artistica e la discussione critica, dove la fotografia diventa strumento per comprendere e trasformare il mondo. Rimangono al centro della mission del festival la produzione di contenuti originali e inediti, l’interazione con il territorio, la prospettiva internazionale e le collaborazioni che promuovono la contaminazione culturale” spiega Veronica Nicolardi, Direttrice del festival.
“Sin dalla nascita della fotografia, il corpo si è subito imposto come uno dei soggetti principali del nuovo mezzo. Il corpo da scoprire, da denudare, da osservare. Il luogo dei piaceri ma anche dei dolori, vulnerabile e potentissimo. Oggi più che mai il corpo è il territorio di tutte le battaglie: identitarie, di genere e politiche, individuali o collettive. Scopriremo il corpo e, con lui, noi stessi” commenta Paolo Woods, Direttore artistico di Cortona On The Move.
Ad affiancare Paolo Woods alla direzione artistica del festival, quest’anno ci sarà anche il collettivo Kublaiklan, nato e cresciuto all’interno di Cortona On The Move, responsabile della curatela fotografica.
Il corpo diventa Body of Evidence, corpo del reato da guardare e indagare nelle sue molteplici sfumature e declinazioni, secondo l’interpretazione che ne hanno dato i fotografi, provenienti da tutto il mondo, selezionati per questa edizione del festival. Tra questi Myriam Boulos, Carmen Winant e Philip
Montgomery, tutti e tre presenti con progetti esposti per la prima volta in Italia. Boulos porta a Cortona il lavoro Sexual Fantasies sulle fantasie sessuali femminili in medio-oriente, mentre Carmen Winant esporrà The Last Safe Abortion sul tema dell’aborto. Montgomery sarà presente con l’acclamato American Mirror sulle fratture interne della società americana, oggi più che mai attuali in vista delle prossime elezioni. Anche il lavoro Restraint and Desire della coppia di fotografi Ken Graves, scomparso nel 2016, ed Eva Lipman sarà a Cortona per la prima volta in Europa e in Italia.
E poi le collettive, ben quattro quest’anno, attraverso cui si realizza appieno la mission del festival che è quella di ideare nuovi progetti e produrre mostre inedite: The Body as a Canvas, curata da Lars Lindemann e Paolo Woods che fa coesistere organicamente immagini nate nell’ambito della ricerca antropologica con progetti artistici contemporanei, scene familiari con situazioni di street photography, fotografia ritrattistica e storica. Fra le opere, sono presentate immagini diChloé Jafé, Klaus Pichler, Denis Rouvre, Herbert, Charles Fréger e Florian Spring. Corpi Celesti – Un percorso negli Archivi Alinari curata dagli scrittori Nicola Lagioia e Chiara Tagliaferri, realizzata in collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia, il più antico archivio fotografico al mondo che si compone di oltre 5 milioni di fotografie, databili dal 1840 ai nostri giorni e oggi di proprietà della Regione Toscana, e con la ricerca iconografica di Rita Scartoni. E ancora This Is the End, a cura di Paolo Woods e Irene Opezzo, sul modo in cui la morte è stata ritratta da artisti e fotogiornalisti a scopo di documentazione o celebrazione, attraverso opere storiche, vernacolari, giornalistiche o personali. Infine, la collettiva Cronache d’acqua – Immagini dal Nord Italia, una produzione di Cortona On The Move in partnership con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia. Si tratta di una mostra unica e originale, risultato di un progetto commissionato da Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo con Green&Blue al collettivo di fotografi Cesura e che offre una riflessione sulla relazione simbiotica (e spesso fragile) tra la Terra e l’essere umano, una connessione intrinseca tra l’umanità e il mondo che questa abita, nel quale il corpo umano si colloca come un ospite che interagisce con l’ambiente, più o meno consapevolmente.
La mostra They Don’t Look Like Me di Niccolò Rastrelli conferma ancora una volta la collaborazione con Autolinee Toscane, che dal 2021 sostiene e produce progetti fotografici in partnership con Cortona On The Move. Il lavoro di Rastrelli parte dall’indagine che il fotografo fiorentino ha condotto sul fenomeno dei cosplayer, viaggiando tra Italia e Kenya, che genera cortocircuiti ironici tra la normalità piccolo borghese e la straordinarietà di una vita sognata. Grazie all’idea e al contributo di Autolinee Toscane, per l’edizione 2024 del festival, il progetto si arricchisce di un’ulteriore tappa in Giappone, il paese in cui il fenomeno gode di maggiore popolarità.
Medici Senza Frontiere e Cortona On The Move rinnovano la loro collaborazione dando vita, per la prima volta, a una produzione originale affidata a Rehab Eldalil. La giovane artista egiziana ha realizzato un progetto all’interno dell’Ospedale di chirurgia ricostruttiva di MSF ad Amman, in Giordania, secondo quella che è la sua consueta poetica fotografica. Attraverso una metodologia partecipativa e multidisciplinare, il progetto From the Ashes, I Rose نهضت الرماد من – Un viaggio nell’ospedale di Medici Senza Frontiere in Giordania, mette al centro della storia i pazienti dell’ospedale, celebrando la loro forza e resilienza.
Novità di questa edizione è la mostra interamente pensata ed allestita per i visitatori più piccoli e le loro famiglie: con Giro Giro Corpo. Fotolibri per bambini e adulti bambini, realizzata con Kublaiklan e Spazio BK per la ricerca editoriale, il festival intende intraprendere un percorso più inclusivo e affrontare il tema del corpo in maniera semplice e coinvolgente, anche attraverso laboratori, workshop ed esperienze ludiche dedicate ai bambini. La mostra è parte dell’iniziativa di OTM Company, che ha lanciato una nuova serie di libri fotografici per bambini, Il Mondo nei tuoi occhi, in collaborazione con l’editore Les Grandes Personnes, che sarà presentata nei giorni di inaugurazione del festival di Cortona. La collana nasce con l’intento di esplorare e celebrare il potente linguaggio della fotografia, riconoscendo l’importanza delle prime esperienze visive nello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini.
Per accogliere tutte le mostre del festival sono state scelte numerose location diffuse su tutto il territorio di Cortona. Insieme alla conferma delle sedi delle passate edizioni, come Palazzo Baldelli, la Fortezza del Girifalco, la Stazione C nei pressi della stazione ferroviaria di Camucia-Cortona, l’ex Magazzino delle Carni e la Via Crucis, si aggiunge quest’anno il cortile di Palazzo Casali, una delle architetture civili più antiche di Cortona, oggi sede del MAEC e di altre istituzioni cortonesi.
Il festival Cortona On The Move nasce da un’idea ed è prodotto dall’Associazione Culturale ONTHEMOVE ed è realizzato con il patrocinio della Regione Toscana, il patrocinio e il contributo del Comune di Cortona, il sostegno di Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia – main partner – con il contributo di Fondazione CR Firenze e il supporto di Autolinee Toscane, Sony – partner tecnico – e di Medici Senza Frontiere – charity partner.
TUTTE LE MOSTRE DI CORTONA ON THE MOVE 2024
- The Body as a Canvas a cura di Lars Lindemann e Paolo Woods
- This Is the End a cura di Paolo Woods e Irene Opezzo
- Corpi Celesti – Un percorso negli Archivi Alinari a cura di Nicola
Lagioia e Chiara Tagliaferri. In collaborazione con Fondazione Alinari
per la Fotografia. Ricerca iconografica di Rita Scartoni
- Cronache d’acqua – Immagini dal Nord Italia.
Cesura / Arianna Arcara, Chiara Fossati, Giacomo Liverani, Marco
Zanella, Alex Zoboli. Una produzione di Cortona On The Move in
partnership con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia
- Myriam Boulos – Sexual Fantasies
- Carmen Winant – The Last Safe Abortion
- Philip Montgomery – American Mirror
- Ken Graves & Eva Lipman – Restraint and Desire
- Niccolò Rastrelli – They Don’t Look Like Me. In partnership con
Autolinee Toscane
- Gabriele Basilico – Contact
- Valery Poshtarov – Father and Son. Progetto vincitore della II edizione
di Cortona On The Move Award
- Matthieu Nicol – Test Subjects
- Rehab Eldalil – From the Ashes, I Rose نهضت الرماد من – Un viaggio
nell’ospedale di Medici Senza Frontiere in Giordania
- Maurizio Berlincioni – Fotocoppie. In partnership con Gufram
- Giro Giro Corpo. Fotolibri per bambini e adulti bambini. Ricerca
editoriale di Kublaiklan e Spazio BK
- Pawel Jaszczuk – ¥€$U$
- Pelle Cass – Crowded Fields
- Alessandro Cinque – Atrapanieblas (Fog Nets). Progetto vincitore del
Premio Amilcare G. Ponchielli – XIX edizione. A cura di Barnaba
Ponchielli | GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale. Con il
supporto di WeWorld Onlus
- Carl Ander – Static Motion
- Szabolcs Barakonyi – Cold Trail – Forensic Realism
- Toni Amengual – Androids in the Woods. In collaborazione con Institut
d’Estudis Baleàrics
- Giulia Parlato & Giovanna Petrocchi – MUSE. In collaborazione con
Accademia Etrusca di Cortona
I PREMI
Lo scorso 18 maggio si è chiusa la open call della 3ª edizione del Cortona On The Move Award, premio nato dalla volontà di supportare i fotografi nello sviluppo e nella produzione delle loro opere e realizzata in partnership con LensCulture. I 10 lavori finalisti saranno annunciati e pubblicati sui siti internet di Cortona On The Move e LensCulture nei giorni di inaugurazione del festival, dall’11 al 14 luglio. Al primo classificato sarà riconosciuto un premio di 3.000 Euro e potrà esporre il proprio progetto durante l’edizione 2025 di Cortona On The Move. Il
secondo e il terzo classificato vedranno il proprio lavoro pubblicato sul sito web di LensCulture, collettivo globale di fotografi e professionisti del settore. C’è tempo invece fino al 2 giugno per candidarsi al Premio Vittoria Castagna, rivolto ai giovani in formazione o che abbiano già concluso il loro percorso di studi nell’ambito del marketing e comunicazione per la produzione culturale. Il premio di 5.000 Euro sarà riconosciuto all’idea progettuale che meglio sappia mettere in relazione le imprese e la produzione culturale del festival Cortona On The Move, offrendo alle aziende l’opportunità di comunicare, attraverso il linguaggio visivo, i propri valori e le proprie attività socialmente rilevanti. Anche in questo caso, il vincitore sarà annunciato nei giorni di inaugurazione del festival.
OTM Academy
Per la prima volta all’interno del festival, verrà introdotta la OTM Academy. OTM Company mira a offrire un programma ricco di attività formative destinate sia a fotografi professionisti sia a coloro che aspirano a diventarlo. Il programma include masterclass, workshop e incontri che consentiranno ai partecipanti di immergersi completamente in un’esperienza unica, apprendendo dai grandi maestri e mentor della fotografia contemporanea. Sony, in qualità di partner tecnico, contribuirà al progetto coinvolgendo i suoi Ambassador Davide Monteleone e Paolo Sodi.
LETTURE PORTFOLIO
Il 12 e il 13 luglio, al Teatro Signorelli di Cortona, fotografi professionisti ed emergenti avranno la possibilità di far valutare il proprio lavoro da esperti del settore fotografico e ai photo editor delle più importanti testate nazionali e internazionali. Le letture sono prenotabili online al seguente link https://www.cortonaonthemove.com/letture-portfolio/
Tra i lettori presenti quest’anno: Tina Ahrens (Photography Director, DIE ZEIT), Martina Bacigalupo (Picture Editor, 6 Mois), Amnon Bar-Tur, (Co-Founder BarTur Photo Award), Kitti Bolognesi (Curator and Council Member, G.R.I.N), Giovanna Calvenzi (Journalist and Curator), Krzysztof Candrowicz (Interdisciplinary curator, sociologist, researcher, project facilitator and activist), Antonio Carloni (Deputy Director, Gallerie d’Italia-Torino), Federica Chiocchetti (Director, Mbal – Musée des Beaux Arts de Locle), Benedetta Donato (Independent curator, Romano Cagnoni Award Director), Christian Gogolin (Senior Photo Editor, Geo Magazine), Nathalie Herschdorfer (Curator and Director, Museum Photo Elysée), Chiara Magni (Head of Public Engagement, Medici Senza Frontiere), Emanuela Mirabelli (Photo Editor, Marie Claire), Katharina Mouratidi (Artistic and Managing Director of F3 gallery and art space, Berlin), Irene Opezzo (Photo Director and Producer), Arianna