Il bilancio dell’85^ edizione della Maggiolata con il presidente Guido Perugini
In un tripudio di folla che ha letteralmente affollato Piazza delle Logge e l’intera Costa della Collegiata nella tarda serata di domenica 26 maggio si è svolto l’ultimo atto della 85° edizione della Maggiolata Lucignanese. Preceduta da un video che ha voluto ricordare la recente scomparsa di 4 personaggi che hanno scritto la storia della Festa, è arrivata la proclamazione del carro vincitore. L’assegnazione del Grifo d’Oro è toccata per la seconda volta consecutiva al Rione di Via dell’Amore. Appena il Presidente dell’Associazione Maggiolata GuidoPerugini ha comunicato il verdetto decretato dalle congiunte valutazioni delle Giurie Tecnica e Popolare, è esplosa la gioia incontenibile del popolo giallorosso che si è protratta per gran parte della notte, con scene di giubilo e momenti di festa collettiva a dir poco contagiosi.
Si conclude pertanto questa edizione della festa lucignanese, contrassegnata, soprattutto nell’ ultima giornata, da numeri straordinari. Una vera e propria fiumana di spettatori ha assistito ad un evento molto raffinato e ricco di suggestioni. File chilometriche agli ingressi e persino allo stand gastronomico dei giardini hanno in definitiva certificato un esito davvero felice di questa manifestazione. Sulle ali di un giustificato generale entusiasmo che ha coinvolto l’intera organizzazione della Maggiolata, possiamo dunque cominciare a tracciare alcune considerazioni su questa edizione che passa sostanzialmente agli archivi. Lo facciamo con il Presidente Perugini.
“La preparazione di questa Festa ha preso l’avvio con notevole ritardo a causa di oggettivi problemi legati alla malattia di Massimo Casini. Di fatto la macchina organizzativa si è messa in moto solo all’inizio del mese di marzo. Questo dato da solo indica una reale difficoltà che abbiamo vissuto tutti quanti superandola però con un impegno unanime davvero encomiabile. Uno degli aspetti positivi di questa edizione è infatti legato ad un coinvolgimento straordinario di tantissime persone, molte delle quali mai o solo sporadicamente partecipi nelle varie fasi dell’allestimento della manifestazione. Insomma, credo che si possa parlare senza timore di smentite che la Maggiolata di quest’anno sia stata vissuta davvero come una festa popolare, capace di toccare le corde del cuore dei nostri concittadini. Aver abbellito le strade di Lucignano con l’apposizione di centinaia di vasi fioriti è stato possibile solo grazie alla disponibilità di persone che in molti casi non avevano o hanno incarichi all’interno del Comitato Organizzatore. E’ bastato spiegare il senso di una iniziativa tesa a valorizzare il nostro antico borgo perché tutti si sentissero pronti ad offrire il proprio aiuto. E anche la meravigliosa Mostra fotografica e documentale che abbiamo allestito all’interno del Teatro Rosini è stata possibile attuarla attraverso la consegna di centinaia di foto ed altro prezioso materiale offerto da numerose famiglie di Lucignano.
Infine, il successo di questa edizione conferma appieno la validità di una formula vincente che coniuga perfettamente i valori della tradizione a cui è legata la Festa con soluzioni progettuali innovative come una ottima simbiosi tra spettacoli e offerte gastronomiche nei due punti cruciali dei Giardini e di Piazza delle Logge, che ha permesso quest’anno di conseguire risultati straordinari. Non posso certo dimenticare il supporto eccellente dell’Amministrazione Comunale ed in particolare di Roberta Casini, il nostro Sindaco, che ha condiviso con grande attenzione e disponibilità l’intero percorso organizzativo.
Tra le cose positive non posso trascurare la presenza della RAI in occasione della seconda uscita della Festa. Avremo un servizio esaustivo sulla nostra manifestazione all’interno della trasmissione “Camper”. Un passaggio importante di crescita del valore riconosciuto della Festa, che farà bene a Lucignano, facendolo conoscere alla grande platea di spettatori televisivi.
Lascio infine volentieri lo spazio ad una analisi altrettanto doverosa del livello qualitativo di questa edizione della Maggiolata. I Rioni, autentico motore della stessa, hanno predisposto dei carri meravigliosi. Ho riscontrato un gradimento altissimo da parte del pubblico nei riguardi delle proposte avanzate in questa edizione dai cantieristi. Alla fine ha prevalso il Rione di Via dell’Amore. E’ il loro successo, meritato, ed io – a titolo personale e a nome di tutta l’Associazione Maggiolata – desidero congratularmi con il popolo giallorosso che festeggia nuovamente la conquista del Grifo d’Oro. E’ peraltro giusto anzi doveroso rendere atto dello splendido lavoro fatto dagli altri Rioni, che hanno contribuito ad elevare la qualità complessiva di una festa davvero molto apprezzata. Con queste premesse abbiamo gettato di fatto le basi per un lavoro futuro che si prospetta altrettanto faticoso ma necessario per promuovere un evento che racconta la solare bellezza della nostra terra.”