Cortona, al via l’attività di monitoraggio della mosca olearia. Quinto anno di campagna per la tutela dell’olio cortonese

Il bollettino viene pubblicato ogni mercoledì sulla home page del sito istituzionale

È partita questa settimana la nuova campagna di monitoraggio della mosca olearia con lemissione del bollettino fitopatologico. Liniziativa è a cura delle associazioni di categoria del mondo agricolo e del Comune di Cortona. Si tratta di un supporto allattività degli olivicoltori che lAmministrazione comunale realizza per il quinto anno consecutivo dedicato sia agli agricoltori professionali che agli hobbisti.

Il servizio consiste nel posizionamento in 16 postazioni ditrappole a feromoni per il monitoraggio della «Mosca dellolivo» (Bractocera Oleae), in aziende agricole ubicate nella parte del territorio comunale più vocato allolivicoltura.Settimanalmente queste trappole sono controllate dai tecnici delle tre organizzazioni di categoria dellagricoltura e redatto un bollettino contenente le catture della mosca postazione per postazione nella settimana presa in considerazione, con laggiunta di una serie di consigli che variano a seconda dei momenti dellanno e dellandamento dei voli.

I tecnici, autonomamente o su richiesta nei momenti di maggior pericolo, possono effettuare anche campioni di olive per il conseguente controllo visivo di eventuali infestazione in corso.

Nel bollettino sono inoltre presenti le previsioni meteo settimanali oltre che il monitoraggio anche delle altre malattie e fitofagi dellolivo. In considerazione delle variazioni di anno in anno dei prodotti usabili per la «mosca», il bollettino riporta anche i presidi sanitari da utilizzare registrati per questo insetto, i relativi tempi di carenza e le loro caratteristiche; oltre ad una serie di altre informazioni utili come fasi fenologiche, consigli sulla raccolta e conservazione delle olive prima della molitura, ed altro ancora.Infine i tecnici sono disponibili e possono essere contattati da qualsiasi agricoltore che ne facesse richiesta per consulenze più mirate e specifiche. Le aziende interessate vengono avvisate e contattate direttamente dai tecnici e, là dove necessario, vengonoanche effettuati interventi cautelativi o utilizzando insetticidi (sia di sintesi che specifici per agricoltura biologica), o con sostanze repellenti nei confronti della «mosca».