Arezzo, rissa in Guido Monaco: tre arresti e una denuncia

Arezzo – La sera tra il 30 giugno e l’1 luglio 2024, questa Piazza Guido Monaco è stata teatro di una violenta rissa tra due gruppi contrapposti, ambedue composti da cittadini extracomunitari. Lo scontro, nato per motivi futili a mani nude, ha provocato il ferimento di un uomo straniero, che ha riportato un trauma cranico ed è stato soccorso dai sanitari allertati dai carabinieri intervenuti e trasportato d’urgenza all’ospedale civile locale. L’uomo ferito, che ha partecipato attivamente alle violenze, è stato denunciato in stato di libertà.

Durante l’accesa colluttazione, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo già presenti nella zona per un controllo, nell’alveo di una maggiore presenza nelle aree centrali cittadine durante le ore serali e notturne, sono intervenuti tempestivamente. I militari, assistendo direttamente agli scontri, sono riusciti a sedare l’aggressione e ad arrestare subito almeno tre persone coinvolte nei disordini. L’azione fulminea delle due pattuglie impegnate ha dunque permesso di prevenire ulteriori escalation di violenza e più gravi conseguenze ai partecipanti agli incidenti.

Ieri nella tarda mattina, i fermati sono comparsi davanti al Tribunale di Arezzo, che ha convalidato l’arresto eseguito dalla polizia giudiziaria, disponendo, nei confronti degli imputati, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione e firma, due volte al giorno, presso gli uffici dei carabinieri di Arezzo.

Gli ulteriori partecipanti alla rissa sono attualmente oggetto di accertamenti e sono attive le indagini tese ad identificarli per procedere alla loro segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

Ciò si riferisce nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.