La musica classica è una passione per giovani. Il Monte San Savino Festival ci racconta per due settimane che esiste una gioventù sorprendente, fatta di ragazze e ragazzi che immersi perfettamente nel loro tempo, tra smartphone e multimedialità, credono nella musica classica e ci dimostrano quanto questo genere musicale, considerato adulto e spesso sonnolento, sia ancora vitale ed attuale.
A Monte San Savino (Arezzo) saranno 130 provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, desiderosi di migliorarsi e confrontarsi con docenti di alto livello. Dal Pianoforte, al violino, dal violoncello, dal canto lirico, al clarinetto per arrivare fino all’oboe, questi talentuosi giovani hanno scelto di vivere due settimane immersi nella bellezza della musica e dell’arte.
Il Festival aprirà ufficialmente il suo programma 2024, domenica 21 luglio con un concerto sinfonico dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto alle ore 20, ad ingresso libero, nella cornice della rinascimentale Piazza Gamurrini, nel cuore della città.
Sarà anche l’occasione per festeggiare, in musica, la ricorrenza della concessione al Comune di Monte San Savino del titolo di Città, evento avvenuto il 22 luglio 1991.
Gli oltre 40 musicisti dell’orchestra di Grosseto proporranno un repertorio straordinario tra Haydn e Beethoven. Un concerto per raccontare l’evoluzione della musica classica, dalla maestria delle origini alla rivoluzione sonora.
L’Orchestra sarà diretta dal M° Filipe Cunha, portoghese, che ha diretto numerose orchestre in tutto il mondo, attualmente è direttore dell’Orchestra Filarmonica di Braga. Al pianoforte ci sarà il M° Marcello Mazzoni.
Da lunedì 22 luglio prenderanno il via le Masterclass che si svolgeranno per due settimane nei luoghi più suggestivi del centro storico (chiese, teatro, museo, sale rinascimentali).
L’edizione 2024 del MSS Festival conferma tutte le potenzialità espresse già nello scorso anno e presenta un programma con Masterclass di alto livello, quattro concerti e tanti appuntamenti musicali con saggi e performance. Tra gli eventi più attesi il candelight concert, che proprio il festival propose per primo nella nostra provincia e che tanto successo ha riscosso. Monte San Savino sempre di più come centro propulsivo della musica classica e della didattica per i più giovani. Qui si formano i concertisti ed i solisti del futuro.
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