I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cortona, durante il servizio di perlustrazione nella loc. Terontola, controllavano una autovettura con a bordo due soggetti di nazionalità albanese, entrambi residenti a Cortona. Il soggetto, posizionato al lato passeggero, alla vista dei militari tentava di occultare sotto la macchina lato passeggero un involucro in cellophane contenente sostanza resinosa di colore marrone che raccolta, risultava essere verosimilmente “hashish”. La sostanza stupefacente, del perso di circa grammi 3 veniva sequestrata e il predetto veniva segnalato ai sensi dell’art.75 dpr 309/90 alla prefettura di Arezzo.
Analogamente, in Foiano della Chiana, a seguito di una perquisizione personale nei confronti di un cittadino foianese, si rinveniva un pezzo solido di grammi 9,04 di sostanza stupefacente del tipo hascisc, occultato all’interno di un pacchetto di sigarette. Il soggetto in questione, veniva segnalato all’Autorità prefettizia per le determinazioni del caso.
A Foiano della Chiana (AR), al termine di una attività ispettiva, la locale Stazione in collaborazione con i Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Arezzo, deferiva in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo un cittadino residente a Foiano della Chiana per le seguenti violazioni: mancata predisposizione cassetta medica per il primo soccorso; mancata predisposizione di segnaletica di emergenza; omessa redazione del piano di emergenza ed evacuazione; utilizzo dell’impianto di videosorveglianza non conforme all’autorizzazione rilasciata dall’I.T.L. di Arezzo; con la conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale
per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Venivano inoltre, elevate ammende per complessivi euro 5.370,69 e sanzioni amministrative per complessivi euro 2.500,00
Ciò si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.