Castiglion Fiorentino e l’Africa, 20° viaggio di Landucci in Zambia: tra siccità e progressi

Il Consigliere comunale con delega alle attività solidali, Carlo Landucci, ha recentemente concluso il suo ventesimo viaggio in Zambia dal 2002 ad oggi. Quest’anno, in occasione del 22° anniversario dell’Associazione “Gli Occhi della Speranza”, Landucci è tornato nella zona sud del paese, dove è rimasto per quindici giorni.

“Al mio arrivo – dichiara Landucci – mi sono reso conto del grave disagio causato dalla siccità che sta attraversando il paese. La scarsità di piogge nella passata stagione ha costretto le autorità locali a interrompere l’energia elettrica per dodici ore al giorno, dalle 10 alle 22, a partire dallo scorso aprile”.

Il problema idrogeologico si aggiunge a molte altre difficoltà già presenti. Nelle zone rurali che frequento, fuori dalle grandi città, mancano ancora servizi essenziali come cure mediche e istruzione.

“La situazione cambia – spiega Landucci – se ci spostiamo nei grandi centri come la capitale Lusaka, dove negli ultimi anni sono stati fatti evidenti progressi in infrastrutture e trasporti. Basti pensare che l’aeroporto di Ndola, fino a 4-5 anni fa, era poco più di una pista d’atterraggio. Oggi è una struttura nuova, realizzata grazie soprattutto all’aiuto della Cina, che da anni esercita una forte influenza in Zambia come in altre zone dell’Africa”.

L’amore di Landucci per l’Africa nasce dalla passione per la moto e in particolare per la Dakar, dove correva Fabrizio Meoni. I suoi primi viaggi in Africa risalgono a più di vent’anni fa, quando seguiva l’amico Fabrizio durante le indimenticabili gare di rally nel deserto. Da quei viaggi fatti di sport e fotografie è nato un legame speciale con l’Africa che per Carlo Landucci dura ancora oggi.