di Luca Amodio
Iscritta nel registro degli indagati la figlia di Carla Bazzani, la 92enne che sabato scorso è stata trovata morta da mesi del suo letto ad Arezzo, in zona Saione. Il capo di imputazione è quello di abbandono di persone incapaci. Ieri la 60enne, residente con la madre, è stata ritrovata dopo giorni a Rimini ma era stata sentita soltanto come persona informata dei fatti.
Le sue spiegazioni non hanno però convinto gli investigatori, a partire dalla Pm Julia Maggiore che coordina l’inchiesta. Per questo motivo oggi la situazione della donna è cambiata: sarà sottoposta ad indagini per accertare le sue eventuali responsabilità nella morte della madre. Nei confronti della donna non sono state emesse misure cautelari (non previste per il reato per cui si procede), per cui è indagata a piede libero.
Intanto venerdì è stata disposta l’autopsia sul corpo della donna per comprendere nei contorni le cause del decesso. Dalle prime ricognizioni non risulterebbero segni di violenza sul cadavere ma soltanto l’esame più approfondito di domani l’altro potrà chiarire i contorni. Stesso esame verrà effettuato anche sul gatto della donna che è stato trovato morto, probabilmente di stenti, accanto al letto della padrone.