Notte di controlli per contrastare la guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti: ritirate 5 patenti di guida.
La Polizia di Stato di Arezzo, nel corso del weekend, ha effettuato uno specifico servizio notturno volto a contrastare il fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”, causate da chi guida in stato di ebbrezza alcolica o alterato dall’uso di sostanze stupefacenti.
Sul campo numerose pattuglie della Polizia Stradale di Arezzo, che si sono avvalse della collaborazione del medico e del personale sanitario in servizio presso la Questura, così da poter verificare, direttamente su strada, utilizzando i tamponi salivari, anche l’eventuale consumo di droghe.
I controlli, effettuati nell’immediata periferia e lungo le direttrici stradali che conducono ai luoghi di svago presenti in provincia, hanno interessato ben 82 persone, 54 delle quali, poiché conducenti, sono state sottoposte a verifica delle condizioni psicofisiche.
Il risultato: a 5 ragazzi tutti di età compresa tra i 24 e i 30 anni sono state ritirate le patenti perché trovati alla guida dopo aver assunto quantità eccessive di sostanze alcoliche; uno di loro aveva assunto anche della cocaina risultando così in una duplice condizione incompatibile con la guida.
Da sottolineare il caso di 2 giovani in viaggio sulla stessa macchina: dopo aver ritirato la patente al conducente e dato che neanche il passeggero è risultato sobrio, è stata fatta intervenire una terza persona la quale, sottoposta all’alcoltest per verificare la sua idoneità a mettersi al volante prima di affidargli l’autovettura, è risultata avere un tasso alcolemico talmente alto che se fosse stato trovato a guidare sarebbe stato addirittura denunciata e la sua partente ritirata.
I controlli sono stati effettuati utilizzando un precursore, un sofisticato sistema elettronico capace di fornire una prima analisi dell’aria soffiata al suo interno; solo in caso di riscontro positivo e quindi solo davanti al sospetto dello stato di ebbrezza, i poliziotti procedono all’accertamento attraverso l’etilometro, che rende un valore legalmente valido.
Questa volta con piacere i Poliziotti della Stradale hanno riscontrato che i conducenti più giovani, sotto i 24 anni, sono risultati i più disciplinati.