Tutto lo faceva sembrare un vero e proprio agriturismo dell’interland cortonese, ma di fatto era una RSA abusiva con quota mensile intorno ai 2mila euro.
Questo e altro hanno trovato gli agenti della Guardia di Finanza e una commissione competente Asl quando hanno effettuato la perquisizione all’interno della struttura.
Dieci anziani ospiti e lavoratori senza i requisiti assistenziali previsti dalla legge, che non solo svolgevano l’attività in nero, ma che somministravano anche farmaci.
La struttura inquadrata come agriturismo era sprovvista delle autorizzazioni amministrativo-sanitarie per poter svolgere quel tipo di attività, oltre alla mancanza di personale medico sanitario.
Le indagini hanno quindi portato alla denuncia da parte degli agenti per il proprietario dell’immobile e per i dipendenti per esercizio abusivo di professione. Mentre i lavoratori in nero sono stati denunciati all’ispettorato del lavoro.