Omicidio Girolami: Irfan chiede un nuovo colloquio e spiega: la lite per i pavoni

Nella giornata di oggi sono trapelati nuovi e frammentati dettagli sulla vicenda che ha portato al ritrovamento del cadavere di Letizia Girolami, psicoterapeuta appassionata di riti sciamanici e mistici. La donna era stata trovata a terra con la testa fracassata, presumibilmente con un attrezzo agricolo, lo scorso sabato 5 ottobre.

Ieri la convalida del fermo per il 37enne pakistano Irfan Rana Mohamed, accusato di omicidio, che aveva però scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Stando a quanto trapelato, oggi Irfan avrebbe chiesto un nuovo colloquio, raccontando come si sono svolti i fatti.

La lite che ha portato la Girolami a ricevere il colpo fatale, sarebbe scattata per dei pulcini di pavone andati persi. La donna 72enne avrebbe incolpato il marito, un pittore di origine canadese, per la sparizione, mentre Irfan lo avrebbe difeso.
Da qui l’escalation fino al gesto estremo nei confronti della ex suocera.

Si attende l’ufficialità di quanto trapelato. La ricostruzione emersa deve essere ancora riscontrata e confutata dalle indagini degli inquirenti.