“Ciao, mi chiamo Eileen. Mi trovo costretta a dover avviare una raccolta fondi per aiutare mio padre Peter e me a sostenere le spese funerarie e le spese legali in seguito alla surreale, violenta e tragica morte di mamma”.
Inizia così il lungo messaggio di Eileen Alice Christie, figlia di Letizia Girolami, la donna di 72 anni uccisa dall’ex genero a Foiano della Chiana lo scorso 5 ottobre, sembra a seguito di una lite per futili motivi. Lo ha scritto sulla piattaforma per il crowdfunding e le raccolte fondi GoFundMe, con il fine di raccogliere i fondi necessari per coprire le spese funerarie. 3.710 euro i soldi raccolti fino ad ora con 24 donazioni, ma l’obiettivo fissato è di 12.300 euro.
La raccolta di aiuti
“Mamma era una persona davvero speciale che rimaneva e rimane nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuta – continua il testo – A testimonianza di questo ci sono i tantissimi messaggi di condoglianze ricevuti durante questi terribili giorni e tutti gli stupendi pensieri scritti dalle persone per commemorare la bellissima persona che era e che per sempre sarà. Purtroppo il destino ha voluto portarcela via in un modo così improvviso, orribile e violento. Nessun incidente, nessuna tragedia… Sola e pura violenza….”. Eileen e suo padre, Peter W. Christie, si trovano in una situazione di grande shock: “Ci ritroviamo così io e mio padre sotto un tale shock da dover chiedere aiuto. Prima di tutto per sostenere le spese funerarie che sarà un onero dovuto alla memoria di mamma”.
Letizia Girolami era conosciuta per la sua attività di psicoterapeuta, era molto dedita ad attività spirituali ed era impegnata nella lotta al cambiamento climatico. Nella sua casa nella campagna foianese allevava pulcini e coltivava piante esotiche. “Abbiamo scelto la bara in legno di Paulownia, albero molto caro a mamma che lo proteggeva e propagava con tantissimo amore. Dalle foglie così grandi e simili a un cuore, dal fusto che cresce a vista d’occhio e dai suoi fiori di un bellissimo color lilla che mamma si entusiasmava sempre durante la sua fioritura primaverile. Tra l’altro, un albero simbolo dell’ecologia, della lotta al cambiamento climatico in quanto è il maggior assorbitore di CO2 ed è in grado di fornire più servizi ecosistemici, contribuendo così al mantenimento e ripristino della biodiversità. Tematiche, ecologia e biodiversità, a cui mamma teneva tanto e lavorava per poter poterle diffondere e proteggere”.
I funerali lunedì 21 ottobre
Intanto, sono state fissati i tempi e i modi per dare l’ultimo saluto alla donna. I funerali si terranno lunedì 21 ottobre alle ore 18:30 in forma privata, dopodiché la salma verrà cremata, così come ha espresso la figlia: “Se sarà poi possibile, optiamo per la cremazione della sua salma, affinché possa tornare a casa ed essere circondata dai suoi cari e da ciò che più amava”. E poi, un altro desiderio: “Il mio sogno sarebbe poi di trasformarla in un bellissimo diamante, ma questo lo valuterò in un futuro. Al momento, per noi, l’importante è che lei possa finalmente tornare da noi e riposare in pace”.
A partire dalle 11 di sabato 19 ottobre invece il feretro sarà ubicato presso la sala del commiato delle Onoranze Funebri Tiezzi, in Via 1° Maggio N° 12 in località Renzino a Foiano della Chiana, per chiunque volesse darle l’ultimo saluto. La figlia, chiede ancora una volta che giustizia venga fatta “per la memoria di una persona così bella e amorevole che se n’è andata via troppo presto”.