Una due giorni all’Istituto d’Istruzione Secondaria “Giovanni da Castiglione”.
L’evento costituisce una grande occasione di incontro, formazione e disseminazione delle attività già realizzate e di condivisione delle prospettive future
“Moving people, matching ideas’, “Muovere le persone, abbinare le idee”.
È questo il leitmotiv del progetto Erasmove in pieno svolgimento oggi e domani all’Istituto d’Istruzione Secondaria “Giovanni da Castiglione”.
Una cinquantina tra dirigenti e docenti tra italiani e stranieri (francesi, tedeschi, polacchi, coarti e spagnoli), sono presenti al convegno che ha tra gli obiettivi anche quello di effettuare delle esperienze di job shadowing (osservazione del lavoro).
L’evento, infatti, costituisce una grande occasione di incontro, formazione e disseminazione delle attività già realizzate e di condivisione delle prospettive future
“Questi progetti, questi confronti sono fondamentali” – spiega il dirigente dell’Istituto Sauro Tavarnesi – “perché ci permettono di capire in cosa è forte la scuola italiana e in cosa è debole…caratteristiche positive e i difetti. Per esempio la scuola italiana è molto formativa, ma purtroppo è molto teorica, all’estero, invece, c’è molta più pratica, molte ore di laboratorio, si va scuola anche al pomeriggio e gli investimenti sono maggiori rispetto all’Italia”.
L’Istituto Castiglionese partecipa al progetto Eramus da ben 7 anni e da quella data ogni anno sempre più studenti e docenti trascorrono in periodo all’estero.
“Proprio in questi giorni è ritornata dalla Serbia una studentessa e prima sono ritornati dalla Francia e dalla Spagna.
Tra i presenti, questa mattina per i saluti, anche il sindaco Mario Agnelli che ha affermato: “quella di stamani è stata una piacevole sorpresa perché ho conosciuto docenti provenienti da 5 regioni italiane oltre a quelli provenienti dall’estero. Ritengo che questo virtuoso percorso intrapreso da qualche anno dal nostro Istituto ‘Giovanni da Castiglione’ sia un plus per gli studenti che arricchiscono il proprio cammino scolastico-lavorativo con visioni ed informazioni provenienti dall’estero; avere una visuale che guarda fuori dall’Italia, fuori dalla nostra Regione è sicuramente un valore aggiunto per questo Istituto che è sempre al passo con i tempi”.