Due colpi in cinque giorni alla Joker Preziosi di Tegoleto: continua l’ondata di furti nelle aziende orafe aretine

La scia di furti nelle aziende orafe aretine sembra non arrestarsi, con una serie di colpi tentati e andati a segno che sta mettendo a dura prova la sicurezza del settore. Ammontano così a venti i colpi commessi dall’inizio dell’anno.

Nel mirino, questa settimana, la frazione di Tegoleto, nel comune di Civitella in Valdichiana, dove la ditta Joker Preziosi ha subito due furti nel giro di soli cinque giorni, portando a venti i colpi messi a segno da inizio anno. Nell’ultimo assalto, i ladri hanno sottratto semilavorati in argento, con danni e refurtiva ancora in fase di quantificazione.

Secondo le prime ricostruzioni, il modus operandi è stato identico a quello del colpo precedente, avvenuto lunedì scorso: nel cuore della notte, i malviventi hanno sfondato una porta sul retro con un piccone e, nonostante l’allarme sia scattato immediatamente, sono riusciti a entrare e a portare via quanto possibile in pochi istanti. Le forze dell’ordine, intervenute subito dopo l’allarme, non hanno però potuto bloccare la fuga dei ladri. Nel primo furto, avvenuto 21 ottobre, ad essere sottratti furono in particolare rocchetti di ottone, argento e oro per un valore di 10mila euro circa. Una sequenza devastante per i titolari dell’azienda.

La Joker Preziosi non è l’unica impresa di Tegoleto a essere stata presa di mira. Anche la New Chains srl è stata oggetto di un tentato furto mercoledì notte ma questa volta i malviventi sono fuggiti a mani vuote. L’azienda era già stata vittima di un colpo a luglio, che fruttò ai ladri circa 200 mila euro di metalli preziosi.

La imprese orafe aretine, colpite duramente da questi episodi continui, continuano a chiedere una maggiore tutela e interventi concreti. La situazione è sotto stretta osservazione sia dalla Prefettura di Arezzo, che nei giorni scorsi ha convocato l’ennesima tavola rotonda, sia dal Viminale, che sta monitorando attentamente l’ondata di furti nel distretto orafo aretino, il più grande d’Europa. Da Roma sono state inviate diverse pattuglie per rafforzare il controllo del territorio.