Paolo Brandi, il Capogruppo di Rinascimento Castiglionese, si esprime in merito alla sicurezza idrica di Castiglion Fiorentino e diffonde una nota dal titolo: “L’acqua è di tutti. Solo quando piove”, di seguito riportata:
“Quando leggo le dichiarazioni del Vicesindaco sui rischi che corre il territorio castiglionese per colpa degli allagamenti, mi si stringe il cuore. Perché quelle dichiarazioni non sono fatte per trovare soluzioni ma per polemizzare con la Regione Toscana. Solo politica, vecchia politica. Castiglion Fiorentino, al pari della Valdichiana, ha bisogno di interventi urgenti ed è giusto che la Regione e gli entri preposti si attivino ma è altrettanto vero che l’amministrazione comunale non può sottrarsi alle sue responsabilità.
Vi faccio un esempio, se si spendono centinaia di migliaia di euro per l’erba sintetica allo stadio o si fanno progetti sballati come quello che ha distrutto il campo della Spiaggina e poi si è costretti a costruire un altro impianto da 1.4 milioni di euro, non ci si può nascondere dietro un dito. Invece di spendere 500.000 euro per l’erba sintetica allo stadio forse sarebbe stato meglio cominciare a mettere in sicurezza rii e torrenti chiamando in quel caso la Regione a compartecipare”.
Dichiarazione del Capogruppo di “Rinascimento Castiglionese” Paolo Brandi
“Quando leggo le dichiarazioni del Vicesindaco sui rischi di allagamento nel territorio castiglionese, mi si stringe il cuore. Quelle parole sembrano più mirate alla polemica con la Regione Toscana che alla ricerca di soluzioni concrete. Ancora una volta, vecchia politica.
Castiglion Fiorentino, come tutta la Valdichiana, necessita di interventi urgenti, e la Regione, insieme agli enti competenti, deve fare la sua parte. Tuttavia, anche l’amministrazione comunale non può sottrarsi alle proprie responsabilità. Per esempio, se si spendono centinaia di migliaia di euro per il manto sintetico dello stadio o si realizzano progetti inadeguati, come quello che ha compromesso il campo della Spiaggina rendendo necessario un nuovo impianto da 1,4 milioni di euro, non ci si può nascondere dietro un dito.
Invece di investire 500.000 euro per il sintetico allo stadio, sarebbe stato più utile iniziare a mettere in sicurezza rii e torrenti, chiamando la Regione a compartecipare.”
