Orlando Fiordigiglio scende dal ring ma non lascia la boxe: l’omaggio del sindaco di Castiglion Fiorentino

Orlando Fiordigiglio, storico pugile e campione originario di Torre del Greco, ha annunciato il suo ritiro dal ring a causa di un problema all’occhio, sebbene abbia assicurato che non abbandonerà la boxe. La notizia ha suscitato ammirazione e stima tra i suoi fan e nella comunità di Castiglion Fiorentino, dove il sindaco Mario Agnelli ha voluto dedicargli un sentito messaggio.

“Avrà anche appeso i guantoni al chiodo, ma il nostro Cittadino Onorario Orlando Fiordigiglio, non finirà mai di rappresentare l’essenza dello sportivo pulito, dell’uomo per bene che si è fatto da solo e che si è fatto amare da tutti gli sportivi che lo hanno seguito e conosciuto, anche quelli della nostra Città. Grazie Dino”, ha dichiarato il sindaco Agnelli, ricordando la cittadinanza onoraria conferita al pugile nel 2019 come simbolo del legame tra Fiordigiglio e Castiglion Fiorentino.

Fiordigiglio è cresciuto nella boxe ad Arezzo, dove si è trasferito con la famiglia da giovane. Il pugile si è formato alla Calamati Boxe, dove sotto la guida dei maestri Paolo Calamati e Aldo Sassoli ha costruito una carriera ricca di successi. Campione Italiano dal 2013, Campione dell’Unione Europea e WBC, Fiordigiglio ha saputo distinguersi non solo per i titoli vinti, ma per il suo spirito generoso e la volontà di sostenere gli altri. In particolare, il pugile ha sempre partecipato ad iniziative locali a favore dei più deboli, consolidando un rapporto di affetto con la comunità castiglionese.

“Orlando ha conquistato tutti con la sua simpatia, la sua vitalità e la sua personalità trascinante” – ha concluso Agnelli – Un grande sportivo e, soprattutto, un grande uomo che dedica, in modo silenzioso, gran parte della sua vita a persone in difficoltà”.

La carriera di Fiordigiglio, che annovera traguardi prestigiosi come il trofeo Primo Carnera e il titolo Intercontinentale IBF, si chiude simbolicamente con un ringraziamento collettivo. Anche senza i guantoni, continuerà a rappresentare un punto di riferimento, non solo per la comunità che lo ha adottato, ma per tutto il mondo della boxe e dello sport.