In questo 25 novembre, giorno in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i comuni della Valdichiana e Pronto Donna dicono No alla violenza di genere e lo fanno nei modi più disparati.
Marciano della Chiana rafforza il suo messaggio calando dalla Torre due drappi simbolici: un drappo bianco più lungo, a rappresentare l’84% delle vittime donne di violenza domestica, e un drappo blu più corto che rappresenta il 16% di uomini coinvolti secondo i dati ISTAT del 2014. Un gesto visibile e diretto per ricordare la natura prevalentemente di genere del fenomeno.
Cortona e Foiano rendono omaggio a questa giornata con due eventi culturali volti a sensibilizzare.
A Cortona, venerdi 29 sarà presentato il libro di Vanessa Isoppo “Come farfalle nella ragnatela”, storie di violenza digitale sulle donne.
Mentre Foiano presenterà sabato 30 lo spettacolo teatrale “Quello che mi è stato portato via” di Chiara Foianesi, una piece ispirata da una storia vera.
Da Monte San Savino arriva il messaggio corale degli atleti, istruttori e dirigenti della Polisportiva Sansavinese.
Mentre Pronto Donna, con la sua direttrice Elena Serafini, rende noti i dati che segnano un incremento di richieste d’aiuto.
“Nel 2023 abbiamo accolto le richieste di aiuto di oltre 300 donne – dichiara Serafini- mentre al 31 ottobre di quest’anno sono già più di 400 di cui 32 hanno fatto accesso alla struttura di emergenza contro le 27 dell’intero anno precedente. Si tratta di emersione dei casi di violenza, segno di una maggiore riconoscibilità del centro antiviolenza rispetto a quanti episodi restino nel sommerso e a una maggiore consapevolezza nel riconoscere gli abusi da parte delle donne”