Colpo alla banda dei furti nelle ditte orafe, due arresti grazie a un’operazione congiunta

Si chiude con un importante risultato l’operazione congiunta della Polizia di Stato e dei Carabinieri contro la banda responsabile di furti ai danni delle aziende orafe della provincia di Arezzo. Due cittadini di nazionalità romena sono stati fermati nella notte del 29 novembre grazie a un’azione coordinata tra le forze dell’ordine, supportate dal Servizio Centrale Operativo di Roma.

L’operazione e l’arresto dei sospettati

Gli arresti sono avvenuti in seguito al furto presso la ditta di lavorazione di metalli preziosi “Fullove” a Laterina Pergine Valdarno. Le indagini sono scattate dopo la segnalazione di un individuo sospetto nei pressi di un bar vicino alla stazione dei Carabinieri di Laterina. Il soggetto, con abiti sporchi di fango e senza cellulare, ha destato l’attenzione dei militari, che hanno immediatamente coinvolto la Sezione Operativa dei Carabinieri di Arezzo e gli investigatori della Squadra Mobile.

Poco dopo, una Lancia Y con a bordo un secondo sospetto, anch’egli di origine romena, è stata fermata su una strada sterrata utilizzata presumibilmente per la fuga dopo il furto. Entrambi i soggetti non sono stati in grado di fornire spiegazioni convincenti sulla loro presenza in zona e sono stati condotti negli uffici di polizia per ulteriori accertamenti.

Collegamenti con altri crimini

Le indagini hanno permesso di individuare un covo fuori provincia utilizzato dalla banda, dove sono stati rinvenuti indumenti, arnesi da scasso e altri elementi riconducibili al furto commesso a Laterina. Inoltre, gli investigatori hanno collegato i fermati al tentato furto del 22 novembre scorso presso la ditta “New Chains” a Tegoleto, grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza e ai riscontri investigativi.

Il fermo e la custodia cautelare

Alla luce delle prove raccolte e del pericolo di fuga, i due uomini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Successivamente, su richiesta della Procura della Repubblica di Arezzo, il GIP ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Entrambi i fermati restano indagati per furto aggravato e tentato furto pluriaggravato. Il Prefetto di Arezzo ha espresso grande apprezzamento per l’efficace collaborazione tra Polizia e Carabinieri, sottolineando l’importanza del lavoro svolto nei recenti comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica.