Cortona, una visita guidata speciale al Maec: Storia e arte spiegate agli ospiti della residenza Cam

Hanno ammirato il celebre lampadario etrusco, visto da vicino lo straordinario «Tondo» di Luca Signorelli e trascorso una mattinata nel mezzo delle bellezze storico artistiche custodite dal Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. Parliamo degli ospiti della residenza Cam, realtà che si occupa di persone con disabilità psichiatrica.

Ieri mattina, dalla sede di Ferretto di Cortona, sono giunti al Maec accompagnati dagli educatori per godere di un’opportunità di conoscenza e di divertimento. Sotto la guida del personale dello staff del museo hanno potuto ammirare alcune perle custodite al Maec, dal lampadario etrusco ai dipinti di Luca Signorelli. Tappa conclusiva per gli ospiti speciali è stata la nuova sezione egizia del museo dove hanno potuto prendere parte ad un laboratorio di scrittura con esperienza di «trucco e parrucco» a tema.

«Voglio ringraziare gli operatori del Cam e il personale del Maec per aver organizzato un momento così utile per favorire l’educazione, la conoscenza e l’inclusione – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Lucia Lupetti – iniziative come questa contribuiscono a realizzare esperienze non solo ludiche ma anche utili alla crescita e all’integrazione delle persone».