Con l’inizio del nuovo anno, si apre ufficialmente il bando per la realizzazione del drappo del Palio dei Rioni 2025, la storica corsa dedicata alla Madonna delle Grazie del Rivaio, in programma come da tradizione a giugno. Quest’anno, la Commissione Drappo dell’Ente Palio ha scelto di rendere omaggio al Giubileo 2025, chiedendo ai partecipanti di inserire la dicitura “Giubileo 2025” all’interno dell’opera.
Dopo la riconferma per il terzo anno consecutivo di Pierpaolo Mangani alla guida del Magistrato del Palio, si entra nel vivo dei preparativi per un’edizione che si preannuncia ancora una volta ricca di emozioni.
Modalità di partecipazione
Il concorso è aperto a tutti coloro che abbiano compiuto il 18esimo anno di età entro il 5 marzo 2025. I candidati potranno presentare un unico bozzetto in formato A3 verticale, realizzato con tecnica pittorica manuale, accompagnato da una relazione esplicativa e dal proprio curriculum vitae. La consegna dovrà avvenire entro il 5 marzo 2025, direttamente all’Ufficio Pro Loco di Castiglion Fiorentino o tramite spedizione postale (farà fede il timbro postale).
La selezione sarà affidata a una Commissione Giudicatrice composta da sette membri, tra cui rappresentanti dell’Ente Palio, del Comune, della Pro Loco, dell’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese e il parroco della Chiesa della Madonna delle Grazie del Rivaio. Il vincitore sarà annunciato entro il 20 marzo 2025.
Un premio per l’artista vincitore
L’autore del bozzetto vincitore avrà il compito di realizzare l’opera finale su stoffa, che dovrà avere le dimensioni 80×120 cm. Per questo lavoro riceverà un premio di 500 euro. Inoltre, il secondo classificato sarà incaricato di creare il paliotto (50×70 cm) e riceverà un riconoscimento di 100 euro. Le opere ultimate verranno presentate al pubblico in occasione della Gara Musici e Sbandieratori, evento che si tiene il sabato antecedente alla settimana del Palio. Il vincitore sarà ospite d’onore alla corsa, con ampia diffusione del suo lavoro su stampa, radio, TV e web.
I candidati sono chiamati a ispirarsi alla storia del Palio dei Rioni, mantenendo viva la tradizione legata alla Madonna delle Grazie del Rivaio e ai colori dei tre Rioni castiglionesi. La competizione artistica rappresenta un momento fondamentale della manifestazione, in cui l’arte diventa espressione del senso di appartenenza e della devozione della comunità.