Indice di vivibilità climatica 2024: Arezzo in “zona retrocessione”, è 76esima

La vivibilità di Arezzo, dal punto di vista climatico, non è stata tra le migliori in Italia nel 2024. L’ampia escursione termica, le giornate di gelo e le frequenti piogge hanno caratterizzato il clima aretino nel corso dell’anno, collocando la città al 76esimo posto nella classifica delle città italiane con il clima migliore.

L’indice di vivibilità climatica

Lo rivela l’indice di vivibilità climatica, pubblicato dal Corriere della sera in collaborazione con iLMeteo.it che si avvale di 17 parametri tra i quali temperatura, pioggia, umidità ed eventi estremi. Quest’anno in cima alla classifica si piazza Cagliari, secondo posto per Napoli, medaglia di bronzo a Salerno, Brindisi e Agrigento nelle due posizioni successive.

Arezzo in “zona retrocessione”

Su 107 capiluoghi di provincia italiani, la città dell’oro non brilla di certo per il clima. La posizione è peggiorata, poi, nel 2024. Infatti solo l’anno precedente, nel 2023, si trovava alla 58esima posizione. Uno stacco di 18 posizioni che fanno intendere quanto il clima sia peggiorato in poco tempo. Anche se in realtà le variazioni negli anni sono state moltissime.

Nel 2020 si è registrata la posizione più bassa degli ultimi 24 anni: 92esima su 108. Un dato estremamente negativo che ha portato Arezzo ad essere tra le peggiori in Italia dal punto di vista climatico. Nell’anno successivo, però, la situazione è nettamente migliorata, tornando a stabilizzarsi al 73 posto. La media ponderata negli anni la colloca 58esima: una posizione ragionevole considerata l’altitudine e gli eventi climatici della città. Gli anni che hanno visto una repentina discesa sono stati pochi: il 2005 (78esima), il 2017 (77esima), il 2019 (78esima), il 2020 (92esima), il 2021 (73esima), il 2022 (72esima) e il 2024.

Gelo ed escursione termica

La città sale nella classifica per quanto riguarda i giorni di gelo, al 17 esimo posto; per la nebbia, al 22esimo e per l’escursione termica, al 13esimo. I giorni di gelo sono stati in tutto 39, più o meno nella media. Quelli di pioggia sono stati 89, leggermente superiori alla media. Di questi, 28 di pioggia intensa. Mentre d’estate ha avuto 23 giorni di caldo africano, il valore più alto di sempre. Ma il dato peggiora è quello che riguarda l’escursione termica: 10,6 gradi. Valore, però, stabile negli anni.

I capoluoghi toscani

Gli altri capoluoghi toscani non se la passano molto meglio. Se Lucca e Livorno si posizionano rispettivamente al 43esimo e 47esimo posto, Pisa e Siena scendono al 63esimo e 67esimo posto. Massa Carrara al 70esimo, Grosseto ci rasenta con un 73esimo posto. Mentre a passarsela peggio di tutti sono Pistoia, 80esima, Prato, 82esima e Firenze al 93esimo posto: tra le città peggiori d’Italia.