Castiglion Fiorentino entra a far parte dell’associazione “Città del Vino”. Obiettivo: valorizzare una risorsa preziosa

La città di Castiglion Fiorentino entra nell’Associazione Nazionale “Città del Vino”, costituita a Siena nel 1987, che ha, tra le varie finalità, quella di affrontare in modo nuovo le grandi sfide odierne, globalizzazione e competitività. L’adesione ha ottenuto il consenso unanime di tutto il consiglio comunale.

“Fare parte dell’Associazione Città del Vino è un primo passo per valorizzare i prodotti del nostro territorio, su tutti il Valdichiana DOC che da sessant’anni si produce a Castiglion Fiorentino. Inoltre l’obiettivo è quello di incentivare il turismo ed enoturismo”, dichiara il consigliere con la delega all’agricoltura Mario Paglicci Reattelli.

Così dopo l’ingresso nell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, Castiglion Fiorentino inizia il suo cammino nella valorizzazione di un altro prodotto di assoluta eccellenza, il vino.

Del resto, Castiglion Fiorentino è un comune caratterizzato da una particolare vocazione agricola e vitivinicola che viene, anche, testimoniata dalla produzione di vini a denominazione d’origine e ad indicazione geografica. E nei secoli la tradizione enologica racconta lo sviluppo storico e culturale della cittadina e rappresenta, o può rappresentare, anche un elemento fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del territorio.

Globalizzazione e competitività sono le grandi sfide che il mondo del vino italiano è chiamato ad affrontare con adeguati strumenti e rinnovata energia se vorrà mantenere il suo ruolo strategico sia in campo economico, sia ambientale, sociale e culturale. Imprese e territorio dovranno, quindi, attrezzarsi per affrontare questo impegno promuovendo una sempre più stretta collaborazione tra di loro.

Le dichiarazioni

“L’Associazione Nazionale Città del Vino, in quanto ‘rete’ dei territori a forte vocazione vitivinicola” – fanno sapere dell’associazione – “è parte fondamentale di questa idea di sviluppo che vede la partecipazione attiva dei Comuni Soci, delle forze economiche e sociali, delle imprese agricole e vitivinicole, del mondo produttivo delle tipicità, dell’artigianato, del commercio, della cultura e dell’accoglienza. Una “rete” che, attraverso l’Associazione, sappia consolidare il suo ruolo di interlocutore politico e istituzionale a livello locale, regionale e nazionale e che sia strumento di partecipazione e di progettazione per favorire la crescita dei territori, il loro sviluppo nel nome della sostenibilità e della solidarietà”.

“L’adesione è un’occasione per avviare un percorso di valorizzazione e promozione del nostro territorio in chiave vitivinicola – dichiara l’Assessore alle Attività Produttive e Promozione e Valorizzazione dei Prodotti del territorio Francesca Sebastiani – pertanto, con questo atto, intendiamo sostenere il comparto offrendo agli imprenditori ulteriori opportunità di confronto e di sviluppo sui mercati”.