Intossicazione da monossido. Tecnico citato a giudizio per lesioni colpose

C’è un imputato per la fuga di monossido di carbonio durante la recita di Natale che sconvolse la comunità di Pergo, nel comune di Cortona, il giorno della Befana del 2024.

11 persone finirono in ospedale, tra cui 5 bambini, trasportati in urgenza in camera iperbarica, dopo che durante la recita natalizia avevano iniziato ad accusare strani malori: vertigini, nausea, emicrania.

La chiesa della piccola frazione cortonese non era nuova al problema delle intossicazioni da monossido. Mesi prima il parroco era stato ricoverato in ospedale per lo stesso problema.

A finire sul banco degli imputati il tecnico dell’azienda che si sarebbe dovuta occupare della manutenzione dell’impianto di riscaldamento nella chiesa. Lo scorso settembre infatti il PM Elisabetta Iannelli aveva dato incarico di effettuare una perizia specialistica all’ingegnere Rosario Corbè per verificare il corretto funzionamento dell’impianto. Da subito i tecnici si erano visti costretti a spegnere tutto, l’aria si era saturata di monossido in brevissimo tempo.

La procura ha quindi ritenuto opportuno citare a giudizio uno dei tecnici che si dovrà presentare davanti al giudice di pace il prossimo 23 giugno.

23 come il numero di persone costituitisi parti civili a difenderli gli avvocati Gabriele Zampagni e Marco Cocchi. Contro il tecnico l’accusa di lesioni colpose.