Quando la nonna, una signora sulla settantina, ha iniziato a sentirsi male, il nipotino non si è lasciato prendere dal panico. Anzi, ha agito con lucidità e prontezza: ha aiutato la nonna ad adagiarsi su un fianco, nella posizione corretta per evitare il soffocamento e subito dopo ha preso il telefono per chiamare i soccorsi.
Dalla centrale operativa è partita immediatamente un’ambulanza della Misericordia, che ha trovato la situazione sotto controllo: la paziente era stata già messa in sicurezza dal piccolo soccorritore. “Ma come hai fatto?”, gli hanno chiesto increduli i sanitari al loro arrivo. La risposta è arrivata semplice e disarmante: “L’ho imparato a scuola, durante le lezioni di pronto soccorso che ci hanno fatto in classe”.
Il bambino, infatti, aveva partecipato al Progetto Asso “A Scuola di Soccorso” promosso proprio dalla Misericordia aretina in diverse scuole del territorio. “Una soddisfazione impagabile”, commentano i volontari dell’associazione, che hanno espresso grande soddisfazione per il gesto del giovane allievo.
La nota del vicesindaco Lucia Tanti
Anche dall’amministrazione comunale sono arrivati i complimenti. In una nota, il vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti scrive:
“Un bimbo che con lucidità e sangue freddo ha saputo gestire un momento di grave emergenza sanitaria applicando con precisione le manovre di primo soccorso apprese a scuola è una di quelle notizie felici che riempiono di orgoglio tutta la comunità.
Il suo intervento tempestivo e corretto dimostra non solo la sua notevole maturità, ma soprattutto l’efficacia di iniziative come il ‘Progetto Asso – A scuola di soccorso’ promosso dalla Misericordia nelle nostre scuole.
Questo episodio è la testimonianza più concreta di quanto sia fondamentale investire nell’educazione al primo soccorso fin dalla tenera età. Insegnare ai bambini i gesti che possono salvare una vita non è solo un arricchimento del loro bagaglio formativo, ma una vera e propria sicurezza per l’intera collettività. Una notizia che ci da una soddisfazione immensa e ci spinge a continuare e rafforzare questi progetti”, conclude la nota.