Fiamme alla palazzina Calcit di Arezzo. Danni per 2 milioni, l’attività torna al San Donato

L’incendio si è sviluppato intorno alle 21,30 di giovedì 16 aprile. A dare l’allarme sono stati i sensori antifumo presenti nella struttura che un tempo ospitava i malati terminali, ma che poi – a causa della riconversione dell’ospedale San Donato – era usata per i trattamenti utic e per l’oncologia. Al momento dell’incendio non c’era nessuno all’interno, sul posto sono intervenuti i pompieri di Arezzo che hanno domato il rogo, preoccupazione per una possibile presenza di sostanze radiogene e pericolose che poi è stata fugata dalla Asl.
I danni sono ingenti perché è andato distrutto un angiografo, oltre alle attrezzature annesse e connesse. Le fiamme pare che si siano sviluppate dagli impianti presenti fra soffitto e controsoffitto, ma gli accertamenti sono ancora in corso.
Ecco come sarà proseguita l’attività prevista:
L’oncologia della palazzina Calcit sarà svolta alla 4’ scala 2’ piano. In questa seconda sala di emodonamica non erano previste attività per domani. Continua l’attività di emodonamica al IV piano quarto settore (c/o Utic). Sospesa l’attività della senologia per venerdì 17 aprile.

La diretta dal posto