Due concorsi di idee per affermare la forza della filosofia di Zero Spreco per il presente ed il futuro: economia circolare, alimentazione sana, lotta allo spreco alimentare, rispetto dell’ambiente in tutte le sue dimensioni.
Aisa Impianti S.p.A, Coldiretti e Comune di Arezzo hanno presentato questa mattina due bandi per proporre idee e progetti per la realizzazione di due nuove realtà presso l’impianto di recupero integrale di San Zeno: un “Centro Ricerche Zero Spreco” e la “City farm Zero Spreco”. Entrambi i bandi sono rivolti a tutti: cittadini, professionisti, scuole, associazioni, organizzazioni no profit studi di consulenza purché residenti nell’Unione Europea.
Il Centro ricerche avrà come scopo la ricerca scientifica per il potenziamento di tecnologie e pratiche per valorizzare l’economia circolare, le energie rinnovabili, la lotta allo spreco alimentare, la valorizzazione dell’alimentazione sostenibile e l’agricoltura biologica. Le proposte dovranno prevedere nelle loro linee progettuali la realizzazione di ambienti quali, ad esempio, un laboratorio di analisi, un’officina sperimentale, due aule didattiche e un Auditorium con 200 posti. Le migliori proposte verranno poi premiate.
La City Farm, da realizzare su terreni già acquistati da Aisa Impianti s.p.a nell’area adiacente alla centrale di recupero integrale, sarà autonoma da un punto di vista energetico, mediante l’uso dell’energia eolica e solare e dovrà essere costruita secondo i principi dell’architettura ecosostenibile. La Fattoria sarà utilizzata per valorizzare e divulgare le buone pratiche dell’agricoltura biologica, ridurre l’utilizzo di prodotti chimici in agricoltura, valorizzare le produzioni agricole autoctone, applicare l’economia circolare al settore agricolo e sperimentare le migliori scelte per la realizzazione di coltivazione a basso impatto ambientale.
Accanto alla Fattoria, verranno realizzati orti sociali aperti a chi vuole coltivare un orto biologico, una stazione di ricarica per E-bike, un sentiero di collegamento con il vicino Sentiero della Bonifica e sara’ possibile realizzare un progetto di pet terapy.
“Realizzeremo un centro di ricerca e una fattoria urbana con orti sociali. Questo è un progetto e un bando di idee che servirà a recepire le indicazioni necessarie a realizzare due realtà che ci permetteranno di andare a studiare l’energia da fonti rinnovabili, il ciclo della salute e della tutela ambiente e potenziare l’economia circolare, portando sempre più l’azienda verso lo Zero Spreco, quindi a rendere totalmente sussidiaria l’attività di recupero energetico, dedicata solo al recupero dello scarto, di ciò che non può essere usato altrimenti”- ha detto il presidente di Aisa Impianti s.p.a Giacomo Cherici. Cherici prosegue: “La realizzazione dei progetti non avrà ricadute economiche sulla collettività perché Aisa Impianti, data la sua natura pubblica, deve reinvestire sul territorio i propri profitti: i progetti appena descritti sono possibili grazie a questa logica di reimpiego delle risorse economiche a favore del territorio”.
“Abbiamo subito accettato con grande entusiasmo di collaborare a questo ulteriore progetto quando il Presidente Giacomo Cherici ci ha contattati- ha detto il direttore di Coldiretti Raffaello Betti. Progetto che si va ad aggiungere alla fattiva collaborazione con Zero Spreco. Momenti di ricerca e sviluppo sono linfa per l’agricoltura del terzo millennio ed il nostro è un settore in continua evoluzione e grande fermento che deve crescere insieme alle persone che se ne occupano, il nostro intento è sempre stato quello di avanzare in questa direzione. Oggi noi parliamo di “Tendenza Zero”, zero spreco, zero imballaggi, zero destagionalizzazione per un prodotto più sano e più buono ed il km zero, per mantenere una presenza di consapevolezza rispetto alla complessità e alla diversificazione dell’attività agricola che si rispecchia anche nel progetto City Farm Zero Spreco presentato questa mattina”.
“Un plauso a questa nuova iniziativa di Aisa Impianti che si unisce alle tante messe in campo finora per la valorizzazione e per l’affermazione del principio Zero Spreco- ha commentato sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. I concorsi di idee, l’uno per la progettazione di un centro ricerche, l’altro per la realizzazione di una City Farm, corrispondono ad una visione che guarda ad un futuro caratterizzato dalla necessaria rimodulazione complessiva del sistema produttivo attraverso la scelta di una riduzione potente delle emissioni di CO2. In questo percorso, sicuramente ancora lungo, Aisa sta facendo egregiamente la propria parte. Da non dimenticare inoltre che la termovalorizzazione sarà sempre più il segmento accessorio, necessario per completare il ciclo, perché il polo tecnologico di San Zeno sarà sempre più votato al riuso ed al riciclo”.