di Luca Amodio
“I piccoli villaggi remoti d’Italia sono ora una fuga ideale […] gli italiani che andranno in vacanza dopo il blocco diffidano delle località affollate, i piccoli borghi storici stanno emergendo dall’ombra” scrive “The Guardian” e l’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino, coglie la palla al balzo, e lancia “Experience”: un progetto inclusivo; un piano di marketing e promozione territoriale che si andrà a sviluppare attraverso la collaborazione tra pubblico e privato. “Essere inclusivi” è infatti la formula chiave del nuovo disegno della giunta Agnelli che andrà dunque a saldare la sinergia con gli operatori locali cosicché questi possano far meglio apprezzare il territorio, proponendo le strutture, le esperienze ed i servizi più consoni rispetto le variegate esigenze richieste. Nel concreto, per aderire al portale esperienziale, gli esercenti del territorio che svolgono attività gravitanti attorno al settore turistico ed enogastronomico, potranno farlo dal sito internet www.experiencecastiglionfiorentino.it.
Premessa: il progetto – collocato nella ricostruzione post covid – sarà accompagnato da una contestuale manovra “tax free” ovverosia alla sospensione del pagamento dell’imposta di soggiorno (sino a quando entrerà nuovamente in vigore nel 2022) in modo da consentire il rilancio del settore turistico anche tramite tale leva tributaria. Ma segnatamente qual è l’offerta della città della torre del Cassero in un mercato così saturo in termini di concorrenza? Le proposte spaziano dal più peculiare avioturismo – così da rispondere al crescente flusso di turisti ed appassionati che giungono in vacanza direttamente con aerei ultraleggeri – sino alla classiche e tradizionali proposte sportive che si vanno a declinare dal trekking ai percorsi ciclabili, oltreché alle tante attività outdoor praticabili. Ma non finisce qui. Essendo la Toscana la migliore «wedding destination» al mondo, stimolare il territorio significa patrocinarlo quale destinazione ideale per i matrimoni affinando i servizi predisposti.
Ma “Experience” è un progetto assai ambizioso e Castiglion Fiorentino, forte delle 100mila presenze sfiorate nel 2019, vuole di più. L’obiettivo principe è perciò rendere il paese non solo mero luogo di passaggio ove transitare; bensì autentico punto di soggiorno dove alloggiare e sostare, scoprire ed assaporarne le varie tipicità. “Castiglion Fiorentino per anni ha usufruito di una felice collocazione che lo ha reso centrale rispetto a molte altre mete limitrofe e di interesse nazionale. Con questo portale, nell’ottica di sviluppare questo ambito in forte crescita, dobbiamo acquisire la consapevolezza che non siamo più quella località in Valdichiana tra Cortona e Arezzo ma una meta apprezzata e gradita nella quale il visitatore oltre a sentirsi a suo agio può vivere in naturalezza il nostro paesaggio, la nostra tavola, la nostra accoglienza e le nostre tradizioni”, afferma soddisfatto il vice sindaco Devis Milighetti.
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