I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Loro Ciuffenna sono intervenuti in un bar di Corso Italia, nel pieno centro di San Giovanni Valdarno, dopo che la titolare, una donna di origine straniera, aveva richiesto l’intervento per un soggetto che sembrava fuori di sé. L’italiano, a torso nudo in quanto senza maglietta e sprovvisto inoltre della mascherina, voleva accedere all’interno dell’esercizio pubblico ma veniva richiamato dal personale del bar: a questo punto l’uomo dava in escandescenza, iniziando ad offendere pesantemente i presenti. L’immediato intervento dei Carabinieri non interrompeva l’azione dell’uomo, un trentacinquenne, che continuava ad inveire anche contro i militari, spintonandoli; dopo alcuni tentativi per riportarlo alla ragione, i militari procedevano ad ammanettarlo ed a trarlo in arresto; nel corso delle fasi dell’operazione di polizia, un vice brigadiere dell’Arma rimaneva lievemente ferito ad un ginocchio.
Giunti in caserma, l’uomo continuava ad urlare e ad inveire, verosimilmente sotto l’effetto di alcool ed altre sostanze, ed anche il personale medico, chiamato dai militari per visitarlo, veniva pesantemente insultato. All’uomo, tratto in arresto per resistenza e minacce continuate, nonché lesioni aggravate a pubblico ufficiale, venivano inoltre contestati il reato di oltraggio a pubblico ufficiale e il reato di ubriachezza, in quanto il giovane risultava già condannato per reati contro la persona (altrimenti trattasi di sanzione amministrativa). Veniva inoltre elevata la sanzione per la violazione della normativa COVID 19 che prevede il pagamento di 280 euro di multa. Per l’italiano, residente in un altro comune, verrà valutata anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune.