400 euro per la rivista della polizia. Anziano si abbona, ma è un pacco

I Carabinieri della Stazione di Levane hanno proceduto a deferire in stato di libertà un pregiudicato italiano il quale, telefonando insistentemente e con petulanza ad un anziano levanese, si era spacciato per un cancelliere del Tribunale di Milano: l’insistente richiesta dell’uomo era relativa alla sottoscrizione di un abbonamento triennale per una fantomatica rivista avente ad oggetto le forze di polizia, rivista in realtà mai esistita.

Il malfattore riusciva -con non poche difficoltà- a superare la ritrosia dell’anziano signore che dopo numerosi tentativi ed una incessante opera di convincimento, si è lasciato raggirare ed ha sottoscritto questo inesistente abbonamento ed ha effettuato un bonifico al truffatore per la somma di 400 euro a titolo di primo pagamento annuale e di quota di iscrizione.

L’uomo naturalmente, dopo aver ingannato l’anziano ed aver ottenuto i soldi, ha fatto perdere ogni traccia, così l’anziano si è rivolto ai militari dell’Arma di Levane i quali sono riusciti, grazie ad accertamenti scrupolosi, ad addivenire all’identità del truffatore e lo hanno deferito all’autorità giudiziaria per i reati di truffa ed usurpazione di funzioni pubbliche.

Sono numerose le richieste di abbonamenti tramite telefono, ma tale modalità non è adoperata da nessuna rivista ufficiale correlata alle forze di polizia, per cui è bene diffidare da tali comportamenti commerciali scorretti.