Avevano tentato la solita truffa del falso carabiniere . Questa volta invece del falso incidente avevano convinto la vittima di turno , una 90enne del luogo, che aveva in casa soldi che provenivano da furti in abitazione e bisognava consegnarli per fare una comparazione con altri sequestrati.
I Carabinieri di San Giovanni Valdarno questa volta intervenivano prontamente traendo in arresto in flagranza per “truffa aggravata” e “violazione di domicilio”, tre residenti della provincia di Napoli, con precedenti specifici.
Uno degli stessi, con la complicità degli altri due che rimanevano all’esterno a bordo di due autoveicoli, qualificandosi quale appartenente all’Arma dei Carabinieri (non in uniforme, mostrando tesserini di riconoscimento), si introduceva nell’abitazione della donna.
All’anziana veniva richiesto di consegnare tutti i soldi che aveva in casa, asseritamene per compararli con denaro asportato in precedente furto che effettivamente la donna aveva subito mesi addietro.
La stessa consegnava la somma di euro 650 (seicentocinquanta).
I malfattori, fermati poco distanti, venivano trovati in possesso di complessivi euro 2890 (duemilaottocentonovanta) ritenuti possibile provento di attività criminosa, nonché di cellulari e carte bancomat, tutto posto sotto sequestro.
Sulla base di informazioni raccolte da telefoni cellulari, perquisizione veniva estesa in Montecatini (PT), presso hotel “Massimo D’azeglio”, dove nelle tre camere in uso agli arrestati venivano rinvenuti complessivi euro 5.450 (cinquemilaquattrocentocinquanta), 1 tablet, uno smartwatch ed un trolley chiuso, tutto posto sotto sequestro. denaro posto sotto sequestro.
L’A.G. disponeva per gli arrestati la custodia nelle celle di sicurezza disponibili, in attesa del rito direttissimo previsto in per la mattinata odierna.