Strani ammanchi dal conto, era la madre che gli faceva prelievi di nascosto

Lo scorso settembre un ragazzo denunciò alla Stazione Carabinieri di Caprese Michelangelo di essersi reso conto di un significativo ammanco sul proprio conto corrente, circa di duemila euro.
I Carabinieri avviarono quindi un’attività investigativa volta a comprendere l’origine dell’ammanco, tracciando i movimenti bancari del giovane degli ultimi mesi, potendo riscontrare che quelle somme di danaro erano però state regolarmente prelevate in alcuni sportelli bancomat della Valtiberina. Acquisiti i fotogrammi e le immagini di videosorveglianza degli istituti di credito, i militari nel mese di dicembre, sono risaliti all’autrice dei prelievi, identificandola nella madre del denunciante, sua convivente. La donna, avrebbe prelevato a più riprese somme consistenti di denaro per un totale complessivo di circa duemila euro.