Un anno fa i cantieri di Foiano brulicavano, tutti gli artisti stavano completando i carri.
Ma ora la pandemia non dà scampo e se nel 2020 il lockdown era arrivato 7 giorni dopo il testamento di Re Giocondo, stavolta la manifestazione non si può fare e tutti auspicano che ci sia solo un anno di stop.
Stamani su Radio Effe si è tenuta una trasmissione dedicata a questa grande manifestazione.
Denominatore comune fra tutti i cantieri è la grande nostalgia dell’atmosfera che si creava durante la realizzazione delle opere. I vari dpcm hanno impedito che le attività artistiche potessero tenersi e questa estate, prima che arrivasse la zona rossa, le norme avrebbero consentito di entrare in cantiere solo a 4 o 5 persone alla volta. Un numero assolutamente insufficiente per la realizzazione dei grandi carri allegorici. L’auspicio è che la campagna di vaccinazione prosegua celere e che la prossima estate si possa tornare in cantiere a lavorare, altrimenti è a rischio anche l’edizione 2022. Intanto il Carnevale di Viareggio ha annunciato il rinvio a settembre, ma i foianesi non sono d’accordo. Caso diverso è il Carnevale estivo, ma se ne riparlerà più avanti se ci saranno le condizioni. Intanto secondo le informazioni dell’associazioni Carnevale, l’ultima interruzione della manifestazione risale al triennio 1971-73, mezzo secolo fa.