L’ex sindaca di Cortona assume l’incarico dell’organismo del Consiglio regionale della Toscana, la sua dichiarazione:
“Con grande orgoglio e senso di responsabilità inizio assieme alle mie compagne di viaggio questa avventura certa del fatto che stiamo vivendo un tempo straordinario e come tale abbiamo l’occasione storica di invertire la rotta verso maggiori diritti, opportunità e tutele per tutte le donne.
Oggi c’è un’attenzione nuova nei confronti delle donne, la pandemia ha fatto emergere tutte le fragilità di un sistema che non ci ha mai realmente tutelato (non solo rispetto alla violenza di genere ma anche rispetto al sistema lavoro – ricordiamo che in questa pandemia 98% delle persone che hanno perso il lavoro sono donne) ma allo stesso tempo ha fatto in modo che si comprendesse che la ripartenza sociale ed economica è possibile se tutti hanno pari diritti e opportunità. I fondi e il cambio di visione contenuti nel PNRR ci danno una grande opportunità di svolta, sta a noi coglierla declinandola rispetto alle esigenze delle donne toscane, alla realtà sociale ed economica dei nostri borghi e delle nostre città.
Le infrastrutture sociali per conciliare i tempi di vita e di lavoro, la formazione e la parità di diritti e salari sul posto di lavoro possono cambiare le nostre comunità e fare in modo che si possa uscire dagli stereotipi che fin da piccole costringono le nostre ragazze e le indirizzano verso percorsi obbligati e impari.
La commissione dovrà essere punto di riferimento per tutte le donne della Toscana: le donne toscane devono sapere che ci siamo se hanno bisogno di aiuto ma che ci siamo anche se hanno delle buone idee da proporci o delle buone pratiche da farci vedere che possono essere esportate in altri contesti e, soprattutto, le giovani donne toscane devono sapere che il loro orizzonte è ampio, senza limiti e che non devono aver timore di voler essere e diventare quello che più desiderano”.