Cercava di “sviare” un normale controllo di Polizia, ma un giovane romano, incensurato, è stato intercettato e arrestato poiché in possesso di 2,2 kg di hashish.
È quello che è successo venerdì 29 ottobre lungo l’Autostrada del Sole, quando gli agenti della Sottosezione delle Polizia Stradale di Battifolle hanno fermato, per un normale controllo, una Ford Fiesta con a bordo un ventitreenne residente nella capitale.
Non riuscendo a contenere il nervosismo, il giovane ha attirato l’attenzione dei poliziotti aretini, che hanno così effettuato la perquisizione della sua autovettura, all’interno della quale hanno rinvenuto uno zainetto contenente oltre 18.000,00 euro in contanti.
Il ragazzo, incalzato dagli agenti, ha cercato di giustificare il possesso di quell’ingente somma di denaro, dichiarando di doverlo utilizzare per l’acquisto di un’autovettura presso un rivenditore di Prato.
La cosa è, però, apparsa quantomeno anomala e strana agli investigatori, i quali hanno lasciato andare il giovane, riproponendosi di effettuare un controllo nei confronti dell’uomo qualora fosse stato rintracciato a bordo della stessa auto nelle fasi del rientro verso Roma cha sarebbe dovuto avvenire nelle ore successive così come dichiarato dallo stesso.
Attraverso la realizzazione di una mirata attività di osservazione, lungo la direttrice autostradale in direzione sud, i poliziotti di Battifolle riuscivano quindi ad individuare, dopo alcune ore, la stessa vettura che transitava verso sud con a bordo il medesimo conducente.
Scattato il fermo del mezzo in questione, gli operatori procedevano all’ispezione non rinvenendo più la somma di denaro, bensì nr.20 panetti di cellophane contenenti oltre 2 Kg di hashish. Il trafficante è stato perciò tratto in arresto e la sostanza posta sotto sequestro.