Nel corso della giornata di ieri la Polizia di Stato ha effettuato servizi straordinari di controllo del territorio nel centro cittadino di Arezzo finalizzati al contrasto dei reati legati alla “malamovida”.
L’attività di perlustrazione e controllo è stata realizzata anche con la partecipazione della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale e fa parte di una strategia di più ampio respiro condivisa in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ed adottata con il coordinamento operativo del Questore, per incrementare il livello di sicurezza effettiva, oltre che continuare a monitorare l’osservanza della normativa di contenimento pandemico.
L’attività svolta, con funzione anche di prevenzione e di deterrenza alla commissione di illeciti e di reati in genere, ha portato, complessivamente, nella serata di sabato 26 febbraio, a controllare 103 persone, di cui 17 con pregiudizi di Polizia, 15 esercizi pubblici ed una discoteca.
Nell’ambito dei numerosi controlli relativi al possesso della certificazione verde da parte degli avventori degli esercizi pubblici è stato sanzionato il cliente di un bar perché sprovvisto del green pass e il titolare della stessa attività commerciale per non aver adempiuto al controllo dello stesso.
Ad alcuni pubblici esercizi sono state altresì contestate nr. 13 sanzioni amministrative tra le quali la mancata autorizzazione di musica all’esterno, la violazione del divieto di esporre insegne luminose all’esterno dei locali nel centro storico e la mancata esposizione del cartello indicante il numero massimo di persone che possono accedere all’interno del locale in relazione alla normativa covid.
I controlli hanno riguardato principalmente piazza della Badia, piazza S. Agostino, piazza S. Francesco, piazza Guido Monaco, piazza del Popolo e viale Giotto.