Dal 5 giugno il borgo in provincia di Arezza torna ad essere la capitale dei coriandoli con tante iniziative collaterali, ma soprattutto con la sfilata dei quattro carri allegorici che avrebbero dovuto sfilare nel 2021.
Ci sono voluti due anni di attesa, ma finalmente il borgo del carnevale più antico d’Italia, quello di Foiano della Chiana (Ar), dal 5 al 19 giugno potrà celebrare la sua 482esima edizione che sarà ricordata come quella della ripartenza e della festa delle centinaia di persone che animano da decenni questa antica tradizione che si tramanda di padre in figlio e che a causa della pandemia aveva subito un forzato stop. «Sarà un mix di quella che è l’anima essenziale della manifestazione, la sfilata dei carri allegorici, e la festa che normalmente facciamo in estate con il Carnevale sotto le stelle – spiega il presidente del Comitato del Carnevale, Massimo Di Chiara – il tutto però con l’obiettivo di rianimare questo evento che anno per anno attira nel nostro piccolo paese migliaia di visitatori da tutta Italia e, visto il periodo, anche da tutto il mondo».
Il prologo sarà comunque il 28 maggio, alle 17.30, con la presentazione e l’inaugurazione della dodicesima edizione della biennale nazionale di pittura sul tema del Carnevale, mostra che sarà attiva per tutto il periodo di festa. Il 1 giugno invece nella piazza del paese la presentazione ufficiale della nuova edizione, la presentazione dei quattro temi dei carri in gara e l’estrazione dell’ordine di uscita e sfilata. Appuntamento quindi al 5 giugno, giorno della prima uscita dei carri allegorici. Alle ore ore 10.00 l’apertura dei cantieri e la presentazione al pubblico per la prima volta dei quattro giganti di cartapesta. Alle ore 16.00 al via la prima sfilata dei carri nelle strade centro storico. Si riparte poi il sabato 11 giugno quando il carnevale si trasforma nella versione estiva, con sfilate dei carri in notturna, dj set con la collaborazione di “dj for children”, schiuma party, flash mob e divertimento fino a tarda notte.
Domenica 12 giugno poi la terza sfilata di carnevale, con il raduno di Harley Davidson, grandissima scoriandolata e disco music. Domenica 19 giugno, quarta e ultima sfilata dei carri, raduno moto e auto d’epoca, rievocazione storica del carnevale rinascimentale con la collaborazione dell’Ass. Scannagallo, chiusura della 482° edizione del carnevale di Foiano con la tradizionale rificolonata e la lettura del testamento di Re Giocondo che annuncia anche il verdetto finale.
Per tutte le date del Carnevale sarà attiva la zona di “Carnevalandia”, il carnevale per i più piccoli con giochi, gonfiabili, teatro, spettacoli di animazione e di danza, trenini e laboratori di cartapesta, tutti gratuiti. Sempre in tutte le date della manifestazione sarà attivo uno stand gastronomico all’interno del circuito con menù che valorizzano i prodotti del territorio in collaborazione con l’Associazione Calcio Foiano.
Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2022 alla 482esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro mastodontici carri allegorici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica. Quattro i carri allegorici in gara rispettivamente realizzati dai quattro “cantieri” come si chiamano a Foiano della Chiana, che dalla prima domenica daranno vita a veri e propri spettacoli che avranno come palcoscenico le piccole vie del centro storico di Foiano. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici: questi i nomi delle quattro fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta realizzando imponenti opere artistiche apprezzate in tutto il mondo. Attesa, da parte del pubblico, per scoprire quali saranno i colori e i soggetti rappresentati in forma allegorica da veri e propri maestri della cartapesta e della meccanica.