Il 10 giugno a Foiano è andato di scena il Carnevale dei ragazzi, una delle manifestazioni più attese tra gli eventi carnevaleschi. C’è grande fervore, dopo lo stop di due anni causato dalla pandemia, tanta voglia di tornare in piazza sia da parte dei ragazzi che del corpo docente.
Grazie alla sinergia tra scuola e comitato del carnevale, nell’ottica dell’ampliamento dell’offerta formativa, un’attività laboratoriale prettamernte scolastica, è divenuta uno dei fiori all’occhiello delle manifestazioni carnevalesche di Foiano.
Da più di dieci anni dunque gli alunni di tutte le scuole dell’Istituto Omnicomprensivo Guido Marcelli ed i bambini della scuola dell’infanzia di Pozzo della Chiana, l’ultimo martedì di carnevale, sfilano per le vie del Paese indossando costumi a tema, realizzati a scuola insieme agli insegnanti e ai genitori.
Quest’anno il tema sarà “Il carnevale al Teatro dell’Opera”.
Tutti gli alunni delle scuole primarie e alcune classi della scuola secondaria di primo e secondo grado porteranno al carnevale alcune tra le più grandi opere liriche della tradizione melodrammatica italiana.
Violetta e Alfredo, Carmen, Madama Butterfly e altri ancora saranno i personaggi che sfileranno per le vie del paese.
Ci sarà poi una graditissima sorpresa: alcuni ospiti della casa famiglia di Foiano, con i quali la scuola da alcuni anni ha intrapreso un percorso di dialogo e incontro tra generazioni, sfileranno insieme ai bambini, vestendo i costumi del celebre Barbiere di Siviglia.
La giornata proseguirà tra scherzi, balli e scoriandolate, fino al momento della lettura del Testamento di re Giocondo, redatto dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria e alla cremazione del fantoccio di “Giocondino”, ossia una versione in miniatura (ma non troppo) del più celebre re Giocondo.
Nelle giornate di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 e 19 giugno, sarà possibile inoltre visitare una bellissima mostra dei lavori realizzati dagli alunni della scuola primaria insieme ai maestri cartapestai nell’ambito del progetto “A scuola di cartapesta”, in collaborazione con l’Associazione carnevale.