Lite in un bar, non gradisce la birra e la lancia sul muro. Poi si ripresenta una pistola revolver nel marsupio, arrestato 55enne

Non gradisce la birra in un locale e lancia il boccale sul muro. Poi inizia ad inveire ferocemente contro la cameriera. Tutto pare tranquillizzarsi perché un cliente interviene per sedare la lite. E invece no. Perché il facinoroso, dopo essersi momentaneamente allontanato dal locale in via Acuto, rientra nel locale con uno strano marsupio al collo. Cerca l’uomo che si era messo in mezzo ma non lo trova. Dunque, prende l’auto e inizia a cercarlo nell’isolato.

Intanto arriva la segnalazione in questura. Parte la caccia all’uomo. Dopo alcuni i giri dell’isolato il 55enne, già noto alle forze dell’ ordine, viene individuato in un altro locale in zona Villaggio Dante. L’uomo, appena si accorge della presenza degli agenti, si sfila lo zaino e prova a nasconderlo dietro una cassa della musica. Ma i militari se ne accorgono e sequestrano il borsino. Ed ecco una brutta sorpresa. Dentro c’era una revolver con 5 pallottole pronte. E c’è di più perché l’arma risultava rubata 8 anni fa in un’abitazione privata.

Gli uomini della volante decidono di condurre l’uomo in questura ma lui non si da per vinto. Scalcia, pronuncia frasi minacciose e addirittura spacca un vetro dell’automobile. Arrivato in ufficio, il 55enne veniva arrestato per porto abusivo d’arma nonché per le sue condotte di resistenza e danneggiamento. Poi, condotto alla Casa Circondariale di Arezzo a disposizione dell’autorità giudiziaria, il 55emnne è stato anche denunciato a piede per il reato di ricettazione e di detenzione abusiva di munizioni.