Cortona, proseguono gli investimenti per il risparmio energetico. In due anni 300mila euro per nuove caldaie e illuminazione

Investimenti e riduzione della temperatura, sono queste due le direttive attraverso cui si muove l’Amministrazione comunale di Cortona per la riduzione dei costi energetici. Prosegue il piano di sostituzione delle centrali termiche degli edifici comunali, dopo quanto effettuato nel 2021, attualmente stanno per partire i lavori di sostituzione delle caldaie del plesso scolastico di Fratta e della palestra di Montecchio del Loto. Si tratta di un investimento di 130 mila euro che prevede l’installazione di nuove caldaie di ultima generazione (a condensazione) in sostituzione di impianti vetusti a gasolio e a metano. I lavori si dovranno concludere prima del periodo di accensione degli impianti che il governo nazionale ha fissato al 22 ottobre per la nostra zona climatica.
Per il Comune di Cortona si tratta di un nuovo piano di abbattimento dei costi energetici, dopo quello realizzato nel 2021, ben prima dell’aumento dei costi di approvvigionamento. Lo scorso anno infatti sono stati sostituiti i fari dello stadio «Santi Tiezzi» e i corpi illuminanti delle palestre di Montecchio, Cortona e Terontola per un investimento complessivo di 100 mila euro. Altri 65mila euro sono serviti per la sostituzione della centrale termica di palazzo Casali dove si trovano gli uffici comunali, la biblioteca e il Maec.
Quest’anno il piano prevede altri 130 mila euro per la palestra di Montecchio e la scuola di Fratta, mentre per il 2023, grazie a ulteriori fondi, saranno sostituite le centrali termiche delle scuole di Pergo, Terontola e Montecchio.
Ma non è finita qui, per combattere il caro-energia oltre agli investimenti verranno messi in pratica accorgimenti quotidiani per il risparmio energetico negli edifici comunali: «Ho raccomandato a tutti i dirigenti di trasmettere ai dipendenti comunali le direttive per un uso parsimonioso dei sistemi di riscaldamento – spiega il sindaco Luciano Meoni – dobbiamo rispettare la nuova normativa che ci impone di abbassare la temperatura e ridurre gli orari di accensione, ma abbiamo la necessità tutti insieme di fare ancora meglio ed evitare qualsiasi spreco».