Castiglion Fiorentino, premio San Michele d’Oro a Cesara Buonamici

 

 

 

 

“Vorrei dare la notizia della fine della guerra in Ucraina e spero e credo che non sia così lontana”. Ha risposto così, Cesara Buonamici, Vice Direttore del TG5, durante la cerimonia di premiazione del “San Michele d’Oro”, premio assegnato per la prima volta ad una donna, a Monica Matano, giornalista e per l’occasione conduttrice della serata. L’evento si è tenuto questo pomeriggio nella Chiesa di Sant’Angelo al Cassero davanti a tanti castiglionesi e non solo. E Cesara Buonamici, alla guida del TG5 da 30 anni, ha ripercorso la sua vita professionale attraverso le domande della collega di Rai 2.  Dagli esordi nella tv privata “Telelibera Firenze” all’arrivo a Mediaset. Tante le tappe, come l’impegno sulla Guerra del Golfo, il conclave che ha portato all’elezione di Papa Francesco, all’autobomba messa dalla magia agli Uffizi “Mi emozionai tanto perché riguardava la mia città” ha raccontato. Anche il sindaco Agnelli si è messo nei panni del giornalista facendogli su Berlusconi e l’influenza sul TG. “Il nostro obiettivo” – ha spiegato Cesara Buonamici – “è raggiungere il maggior numero di pubblico possibile, un giornale polifonico che dà spazio a tutti. Su questo Berlusconi non ha mai avuto nulla da eccepire”. L’amore per la Toscana resta uno dei punti base nella vita di Cesara Buonamici.  “Il nostro premio ad una grande professionista della televisione italiana” ha concluso il sindaco Mario Agnelli.