Il marchio Europeo di Eccellenza nella Governance, ELoGE, assegnato a Castiglion Fiorentino

 

 

Castiglion Fiorentino premiato con il marchio Europeo di Eccellenza nella Governance, ELoGE. Ieri mattina a Venezia, presso la sede della Regione Veneto, la cerimonia, alla presenza di altri 38 comuni italiani, durante la quale è stato consegnato al vice sindaco Devis Milighetti un dodecaedro di cristallo dove, su ciascuna faccia, è inciso uno dei 12 principi del Buon Governo Democratico. Si va dalla Partecipazione Civica all’Efficienza ed Efficacia, dal Comportamento Etico alla Solidità nella Gestione Finanziaria. “Questo Marchio, valido per un anno, è un riconoscimento dato alle amministrazioni locali che hanno raggiunto un alto livello di Buon Governo secondo gli standard del Consiglio d’Europa” dichiara il Vicesindaco Devis Milighetti, referente del progetto per il Comune di Castiglion Fiorentino. Con l’aiuto del Centro di competenza per il Buon Governo del Consiglio d’Europa, il Comune ha provveduto ad un’autovalutazione, ad un’indagine rivolta ai cittadini ed un questionario rivolto ai rappresentanti eletti ed ai funzionari comunali.  Questi strumenti sono serviti a valutare la posizione dei comuni rispetto ai 12 Principi della Buona Governance Democratica. “Questo percorso che certifica il nostro Comune come virtuoso non è un punto di arrivo ma bensì uno strumento per comprendere i propri punti di forza e di debolezza al fine di avviare ulteriori azioni nel modo più efficiente ed efficace; non dimenticando mai che gli enti locali devono operare al servizio dei cittadini e del proprio territorio” spiega Milighetti. La Buona Governance democratica è un requisito a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione. In ambito locale, è di fondamentale importanza perché l’amministrazione comunale è il livello di governo più vicino alla cittadinanza. “Gli obiettivi, già certificati, ma che vorremmo nei prossimi mesi migliorare riguardano sicuramente la ricerca di una maggiore partecipazione della cittadinanza alle azioni politiche e amministrative, una maggiore tempestività nelle risposte ai cittadini da parte dell’ente oltre che rendere più facilmente accessibili le azioni e gli interventi rivolti ad aziende e famiglie” sostiene il vice sindaco, Devis Milighetti. “Sono passati oltre dieci anni dalla dichiarazione di dissesto del nostro Comune, da allora di acqua sotto i ponti ne è passata; tutto non è stato definitivamente risolto ma alcuni precisi indicatori stanno certificando il lavoro che l’amministrazione comunale ha fatto in questi anni. Un lavoro che ha ricevuto questo nuovo riconoscimento al pari di altri 38 comuni italiani sui quasi 8000 esistenti e che non avoco alla classe politica in carica ma al prezioso gioco di squadra che si è ricreato tra dipendenti comunali e amministratori dopo la parentesi dolorosa del dissesto” conclude il sindaco Mario Agnelli.