Ridurre, riutilizzare e riciclare. Stiamo parlando dei rifiuti urbaniche dà problema si stanno trasformando in una risorsa. Tra le diverse iniziative adottate dal comune di Castiglion Fiorentino a favore dell’ambiente c’è anche quella delle compostiere che dal 2018 ad oggi ne sono state consegnate, in comodato d’uso gratuito, più di 300. “Il concetto di riutilizzare qualcosa che noi chiamiamo ‘rifiuto’ ma che, in natura, rappresenta una grossa risorsa ci ha permesso di dare vita a questo progetto che contribuisce a recuperare una frazione importante per la conclusione del ciclo della materia negli ecosistemi, senza dover per forza ricorrere agli inceneritori o alla discarica” spiega l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani. Il compostaggioè un processo biologico di decomposizione di sostanze organiche (scarti di cucina, sfalci e potature) da parte di insetti, batteri e funghi che agiscono in presenza di ossigeno. Il prodotto della trasformazione è il compost, un terriccio utilizzabile comefertilizzante. Grazie al compostaggio domestico è possibile ridurre i rifiuti, produrre un buon concime naturale per il giardino e l’orto e ottenere una riduzione sulla Tariffa Rifiuti per le utenze domestiche dell’ordine del 15 % sulla parte variabile della tariffa.L’obiettivo, grazie all’attivazione del servizio di compostiere e al progetto nato in collaborazione con Aisa Impianti denominato “Che faccio lo butto”, è quello, quindi, di aumentare le percentuali di raccolta differenziata del comune, soprattutto quelle relative alla frazione organica dei rifiuti. Bisogna ricordare, infatti, che il cibo gettato via è un costo sia all’acquisto sia nella fase di trattamento come rifiuto ambientale laddove separare la frazione organica ha sempre un impatto energetico. Nel 2021 il rifiuto organico che non è andato in discarica è 1339,374 KG e la raccolta differenziata, dato 2021, si è attestata al 66.57 %. Un dato decisamente importante vista anche la dimensione del territorio e la popolazione castiglionese che sfiora (sempre dato 2021) i 13 mila abitanti. “Promuovere buone pratiche al fine di consentire, da una parte, di diminuire gli scarti organici da conferire agli impianti e, dall’altra, di utilizzare il compost per il giardinaggio e l’attività agricola in un’ottica di economia circolare, dove niente si getta ma tutto si riutilizza” conclude l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani.