Cosa è una missione umanitaria, il progetto del castiglionese Riccardo Reggidori

“Un orto, una scuola, un’officina, una cura”. 4 fasi che scandiscono in maniera precisa l’operato del progetto umanitario che Riccardo Reggidori, castiglionese, classe ‘98, sta portando avanti nel nord del #Kenya. E di questo parlerà insieme a Guido Barindelli, professore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, a Don Claudiu Istoc e Francesco Bono sabato prossimo 25 febbraio ore 18.30 presso il salone Colin della Parrocchia del Rivaio.
L’evento “MUNGU AKUBARIKI”, “Dio vi Benedica”, vede al centro le storie e i progetti raccontati da volontari impegnati nel Nord del Kenya tra questi, appunto, anche Riccardo che da 4 anni a dedica il suo tempo al progetto umanitario, scritto e ideato da lui e di cui è anche coordinatore insieme a Barindelli, che lo ha portato fino al villaggio di Nglai, nel nord del Kenya. L’idea è quella di creare degli orti sociali-comunitari nelle due diocesi affinché la popolazione, che vive essenzialmente di pastorizia, si possa sostenere dal punto di vista alimentare.
All’incontro sono state invitate anche altre associazioni del territorio, “il nostro obiettivo è creare un dibattito con il pubblico ed anche aprire un dialogo con gli altri attori che operano in Africa: deve esserci cooperazione anche nella cooperazione”, dice Riccardo, all’attivo due missioni in Kenya e una in Burkina Faso.