Non ce l’ha fatta Francesco Sandrelli. Il pittore cortonese aveva riportato gravi ustioni dopo che la sua auto aveva preso fuoco lungo il grande raccordo anulare, all’altezza di Casal Del Marmo, il febbraio scorso. Come scrive il Corriere di Arezzo, l’auto su cui viaggiava Sandrelli aveva preso fuoco, il pittore cortonese era comunque riuscito a scendere dalla vettura in fiamme ferma sulla corsia d’emergenza ma i suoi indumenti avevano preso fuoco. C’è anche un video che è circolato in rete che riprende la scena di un uomo circondato dalle fiamme, ma gli autori a bordo dell’auto non si erano però fermati a prestare soccorso.
Quando l’eliambulanza dell’Ares 118 è atterrata sulla carreggiata esterna del Raccordo, Sandrelli è stato trasportato in codice rosso in ospedale Sant’Eugenio. Ma le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime. Dopo quasi due mesi di agonia, Sandrelli è deceduto il 24 marzo scorso. I funerali si svolgeranno il prossimo 4 aprile a Camucia.
Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Cortona
L’Amministrazione comunale esprime cordoglio per la morte di Francesco Sandrelli e vicinanza ai familiari. Sandrelli, pittore e scrittore di poesie, aveva 53 anni: «Pur essendosi trasferito da Cortona era legato a questa terra, lo testimoniano le radici della sua famiglia – dichiara il sindaco Luciano Meoni – Stando a quanto si apprende dai media, non possiamo restare indifferenti riguardo un episodio così come ci è stato rappresentato. Ci auguriamo pertanto che venga fatta luce e si accertino le eventuali responsabilità fra coloro che anziché soccorrere una persona in pericolo, hanno pensato a fare altro, omettendo quello che è un dovere civile e oltraggiando la dignità umana».