Ponte del Primo maggio con la Fiera del Fiore e del Rame. A Cortona il centro storico si trasforma in un giardino e accoglie vivaisti e artigiani. È la quarta edizione di questo appuntamento dedicato alle imprese del mondo florovivaisticoche torna ad abbinarsi con la manifestazione del rame lavorato. Dopo l’alta affluenza di pubblico nel ponte del 25 aprile, anche nel fine settimana della Festa del Lavoro, Cortona offrirà un’occasione di richiamo per i visitatori.
Domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio, per tutto il giorno, saranno presenti gli espositori delle attività floro-vivaistiche che con i loro allestimenti decoreranno le tre piazze cortonesi: Garibaldi, Repubblica e Signorelli. Insieme a queste ci saranno anche i produttori di rame lavorato. La manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale è organizzata dalla Confesercenti in collaborazione con il Consiglio dei Terzieri.
«Sono giorni in cui la nostra città è teatro di una bella presenza di visitatori – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – crediamo che le aziende e gli artigiani che hanno scelto questo evento per la loro promozione possano trovare un bel riscontro. Ci stiamo aprendo alla stagione turistica con numeri davvero interessanti».
«Ci apprestiamo a vivere due giorni molto intensi per la nostra città con un allestimento che renderà il nostro centro ancora più suggestivo – dichiara l’assessore alle Attività produttive, Paolo Rossi – da una parte i fiori, con tante imprese che hanno puntato su Cortona come vetrina delle loro attività, dall’altra il rame che rappresenta un elemento di grande pregio artigianale».
«È un operazione di marketing che va a rendere ancora più accattivante il centro storico di Cortona – spiega Lucio Gori, responsabile Confesercenti per la Valdichiana – i visitatori potranno acquistare piante, fiori, elementi di arredo per i giardini o per l’orto oltre a oggetti in rame».
«Quella del rame è un’antica tradizione – dichiara Riccardo Tacconi, presidente del Consiglio dei Terzieri – non è facile ogni anno intercettare artigiani di questo settore, ma anche stavolta riusciremo a valorizzare questa realtà».