Spaccio tra Arezzo e Casentino, i carabinieri di Bibbiena protagonisti di un’operazione antidroga.
Sono stati i Carabinieri della stazione di Badia Prataglia che, tra la fine del 2022 e l’inizio di questo 2023, sono intervenuti per soccorrere un uomo in overdose, residente nella vallata. Scongiurato il peggio e terminate le cure del caso, i Carabinieri hanno raccolto le sue dichiarazioni che, riscontrate in un più ampio quadro di monitoraggio del particolare fenomeno criminoso sull’intera vallata e in particolare sul territorio di Bibbiena, hanno accertato un discreto movimento, soprattutto di eroina, tra quel comune e il capoluogo aretino.
All’esito delle indagini i Carabinieri di Badia Prataglia hanno ottenuto dalla Procura di Arezzo, che ha condiviso le risultanze investigative, un decreto di perquisizione a carico di due persone, una residente ad Arezzo e l’altra residente nella vallata casentinese.
Gli investigatori, nel corso del weekend, hanno ricostruito i movimenti dei due indagati e, trovandoli insieme ad Arezzo, in zona ospedale, hanno fatto scattare l’operazione, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Arezzo e da altri militari della Compagnia di Bibbiena, giunti a dare manforte. I due sono stati colti in flagranza di reato mentre si scambiavano dosi di eroina. Uno è stato arrestato dopo un breve inseguimento a piedi nelle vie limitrofe e dopo che, tentando la fuga dalla propria autovettura, aveva fatto cadere uno dei Carabinieri e cercando inutilmente di disfarsi di circa 12 grammi di eroina suddivisi in 18 dosi, 5 grammi di cocaina suddivisi in 7 dosi e circa 100 euro in contanti provento dello spaccio. L’altro, invece, non ha opposto resistenza e dopo la perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti circa 20 grammi di hashish e marijuana, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, oltre ad essere gravemente indiziato di aver gestito in precedenza il giro di spaccio che ha portato all’overdose dell’uomo in Casentino sul finire del 2022.
Nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato, i Carabinieri hanno sequestrato circa 100 grammi di hashish, 40 grammi di eroina e 20 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata in Arezzo e distribuita da altri pusher sul territorio della provincia, nonché circa 3.500 euro in contanti, telefoni cellulari che durante la perquisizione squillavano senza sosta probabilmente per le continue richieste dei clienti del pusher.
Non pochi gli sforzi per contenere l’escandescenza deltrattenuto, che aveva accusato malesseri legati anche all’astinenza da stupefacenti. Per l’uomo, oltre ad essere stato tratto in arresto per lo spaccio di droga, è scattata anche l’accusa di resistenza a pubblico e danneggiamento di un monitor della sala d’aspetto dell’ospedale di Bibbiena.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Arezzo a disposizione dell’A.G..